Amedeo Minghi: “La Roma dei giovani mi piace, ma l’addio di Totti è stato prematuto di almeno un anno”

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Ai microfoni della trasmissione “Bar Forza Lupi”, su Centro Suono Sport, è intervenuto il cantautore romano AMEDEO MINGHI, per parlare del suo nuovo doppio album “Tutto il tempo”, ma anche della Roma.
Ecco alcune sue dichiarazioni:

“Sono un tifoso, ma, mi piace ricordarlo, anche un cavaliere della Roma, nominato dal presidente Franco Sensi in persona.
Oggi sono un po’ addolorato per le cessioni di Nainggolan e Alisson, ma mi consola il fatto che siano stati acquistati tanti giocatori giovani e forti. Il futuro è loro.
Ma lo può essere anche il presente, come hanno dimostrato i recenti Mondiali: fatta eccezione per Cristiano Ronaldo, si sono messi in evidenza tanti giovani talenti.
Per questo calcio, sempre più veloce e muscolare, servono energie fresche.
Anche se resto convinto che l’addio di Totti sia stato prematuro di almeno un anno. Il Capitano avrebbe potuto fare ancora una stagione con Di Francesco, utilizzato con parsimonia per sfruttare ancora la sua immensa classe. Vederlo in campo è sempre un piacere, anche in partite amichevoli”.

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