L’ex centrocampista del Milan è intervenuto ai microfoni di TeleRadioStereo:
Cosa si pensa della Roma a Milano?
“La Roma quest’anno non può competere per i vertici della classifica, non perché sia una squadra costruita male ma perché Juventus e Napoli sono più forti. Certo è che può ancora crescere e lo ha dimostrato con il primo tempo della partita contro lo Shakhtar. Ci sono ancora problemi di gestione e personalità. Il percorso della Roma in questi anni non è stato assolutamente da buttare, è l’unica squadra che è riuscita a stare dietro alla Juventus”.
Quanto è difficile per un giovane come Pellegrini, ad esempio, inserirsi in un centrocampo importante come quello in cui sei cresciuto tu al Milan?
“Pellegrini è forte, è un ragazzo duttile e può ricoprire diversi ruoli. Il suo spazio se lo sta ritagliando”.
Che Roma-Milan sarà?
“Cominciano i 10 giorni più importanti della stagione per entrambe le squadre. Per quanto riguarda la Roma non butterei via quello che è accaduto a Kharkiv, bisogna mostrare alla squadra quello che si è fatto bene per trovare l’autostima per affrontare il Milan. Mi aspetto una partita molto aperta perché le squadre arrivano da momenti psicologici diversi”.
Alisson e Ünder?
“Alisson è sinceramente una sorpresa perché non lo conoscevo molto bene. Stupisce la sua freddezza, stento a pensare che ci siano al mondo portieri migliori di lui. Riesce sempre a capire cosa fare in campo e da libero riesce ad anticipare le mosse della squadra avversaria. Ünder è un bel giocatore ma non va caricato troppo. Non può portare sulle spalle tutta la Roma da solo”.