Alisson:”Momento speciale per me. Meglio 1-0 o 3-2? L’importante è vincere, anche se subisco gol!”

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L’estremo difensore giallorosso Alisson, è intervenuto ai microfoni dell’emittente radiofonica TeleRadioStereo, per analizzare l’inizio di stagione con la maglia della Roma e del Brasile. Queste le sue parole:

Momento molto buono per te…
“Sì, sono molto contento, è un momento speciale per me, gioco con continuità, è quello che volevo, sono contentissimo anche perchè stiamo facendo bene come squadra,stiamo facendo bene con la squadra e con la difesa.”

Un portiere preferisce vincere 1-0 o 3-2?
“Penso prima alla squadra, è più importante vincere. Penso sempre a non subire gol ma prima arriva la squadra, vincere anche se prendo più gol.”

Ze Maria, mi disse che l’Italia e l’Europa avrebbero scoperto Alisson: perchè questa convinzione?
“Ho mostrato tutto il mio potenziale in Brasile dove ho giocato la Libertadores che per noi è come la Champions e quando sono arrivato qui, giocavo già nel Brasile. Sono stato sempre sicuro del mio potenziale.”

Quanto è importante Marco Savorani per la tua crescita e il tuo lavoro?
“Marco è stato importantissimo e lo è ancora. Per la mia crescita quanto per la tecnica che fuori dal campo, è una brava persona che mi aiuta giorno dopo giorno. Mi sono trovato bene con lui, è cambiato il tipo di lavoro rispetto al Brasile dove si lavora sulla velocità, qua il lavoro è più tecnico, in Brasile si lavora più sulla velocità, sull’esplosività, questo cambio mi sta aiutando tanto anche quando vado in Nazionale. La combinazione mi sta aiutando tantissimo e Savorani è una grande parte di questo.”

Come vivete nello spogliatoio la Var?
“Penso che sia importante, dà la possibilità all’arbitro la possibilità di chiarire un dubbio. Penso che può aiutare il calcio, le squadre perdono campionati per un errore umano, quindi la Var può aiutare queste squadre, quindi è positivo per tutti.”

Lo scorso anno avevi un grande portiere davanti, mentre quest’anno contro l’Atletico Madrid hai convinto tutti: qual è stata la parata più difficile?
“Tutte le parate sono state difficili, però, penso che l’ultima, quella sul colpo di testa di Saul sia stata la più difficile sia per il rimbalzo davanti che perché era sul finale di gara.”

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