Lui di bandiere se ne intende, di come andrebbe trattato un calciatore lo sa bene. Specie se quel calciatore è stato un suo compagno di squadra per tanti anni, specie se con quel calciatore ci ha vinto uno scudetto, specie se quel calciatore lo ha visto crescere e diventare da semplice ragazzino a Capitano della Roma. L’ex difensore giallorosso Pluto Aldair ha rilasciato un’intervista a Il Tempo. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:
Totti si merita il rinnovo?
“Secondo me può continuare a fare il calciatore, perché lui si è curato sempre il fisico e si vede. Altrimenti non ce l’avrebbe fatta a giocare a questi livelli alla sua età. Di solito si smette quando il problema è la testa, se la sua è buona per giocare è meglio che continui. Se qui o da un’altra parte non lo so, sono scelte che deve prendere Francesco”.
La società si è comportata male con lui?
“Non lo so perché lo seguo un po’ da lontano, ma spero che si parlino e trovino una soluzione. Arriva un momento in cui certi discorsi vanno affrontati, anche se non è facile e se il capitano vuole continuare lo deve fare. Francesco non è un giocatore come tutti gli altri, è stato sempre qui e deve avere più rispetto”.
Come giudica la gestione di Spalletti?
“Non mi sta piacendo, non sta gestendo bene Totti, anche se il risultato dà ragione all’allenatore. Secondo me gli concede troppo poco tempo, dovrebbe metterlo un po’ prima in campo. A 39 anni non si può giocare un campionato da titolare, ma sicuramente può fare qualche partita in più”.
È vero che il gruppo dello scudetto era spaccato fuori dal campo?
“Un po’ di divisione è normale, ma in campo camminavi sennò perdevi il posto. E poi ci divertivamo parecchio”.