AAA cercasi centrocampista.
Gradita esperienza internazionale, piedi buoni, tenacia e disponibilità al sacrificio. Astenersi perditempo.
L’annuncio è fatto. Non resta che attendere i curriculum.
Anzi, quelli già ci sono.
Infatti, nonostante il ritorno del preliminare di Champions sia ancora da giocare, Walter Sabatini è sempre attivo sul mercato, alla ricerca del centrocampista giusto. Quel giocatore che possa garantire a mister Spalletti maggiori alternative a centrocampo, senza dover temere infortuni e contrattempi.
Di calciatori buoni alla Roma non mancano, soprattutto lì, nel fulcro del gioco: da De Rossi ed il ritrovato Strootman, al “ninja” Nainggolan ed un Gerson tutto da scoprire, passando per Paredes, tornato da Empoli più maturo e che già contro l’Udinese ha dimostrato di avere una visione di gioco superiore a quella di tanti ragazzi della sua età.
Però, sia nel secondo tempo di Oporto (complice anche l’inferiorità numerica) sia nel primo tempo contro l’Udinese, il centrocampo è sembrato mancare di qualcosa. Probabilmente di quella vivacità, costanza e velocità di pensiero che il direttore sportivo sta cercando in un mercato sempre più chiuso, che offre sempre meno possibilità.
Telefonate, email, chiacchierate, per giungere ad un nome, il più velocemente possibile tra l’altro, perché il calciomercato è agli sgoccioli.
Sembrava ormai Borja Valero il prescelto, ma la trattativa pare complessa, con Sousa e Corvino che giorno dopo giorno blindano, seppur soltanto a parole, il loro gioiello spagnolo. Senza dimenticare i Della Valle, restii a cedere il beniamino dei tifosi alla Roma, soprattutto dopo la questione Salah.
Ed ecco allora nuove idee, tutte provenienti dall’estero.
Prima rimbalza dall’Inghilterra una fantomatica (?) indiscrezione: Bastian Schweinsteiger rescinde con lo United e si offre alla Roma. Il centrocampista sarebbe un nome di grande fascino e rispetterebbe le caratteristiche ricercate dal ds, ma a rendere tutto più complicato (se non impossibile) sono i 15,3 milioni di euro che il tedesco percepisce dalla società di Manchester, senza tener conto degli altri 3 milioni che percepisce dagli sponsor.
Quindi spunta il nome di Joao Moutinho. Il portoghese, fresco campione d’Europa con il Portogallo, è decisamente un profilo più fattibile per la società giallorossa, considerando un ingaggio non insostenibile, che supera di poco i 4 milioni netti all’anno, e la disponibilità del club monegasco a trattare.
Insomma, il profilo sembra ben delineato, non resta che sferrare l’attacco, il tutto dopo il ritorno del preliminare, che porterebbe soldi freschi nelle casse giallorosse, permettendo di ponderare al meglio le ultime mosse di mercato.
ANDREA SPASIANO
