L’angolo tattico – Boccardelli: “Ieri non si doveva giocare. E in Champions…”

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Lavagna_Tattica

Rinaldo Boccardelli, tecnico della scuola calcio della AS Roma ed ex giornalista del Corriere dello Sport, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport, nel corso di Bar Forza Lupi.

Visto il campo, meglio non parlare di tattica?Il problema è che il campo non era bagnato, era impraticabile. Per me non si doveva giocare. Su buona parte del terreno di gioco il pallone non rimbalzava e si impantanava, non era possibile creare trame degne del gioco del calcio. Detto questo, non si può parlare di tattica. Certo, c’è lo schieramento, il 4-3-3, la tattica c’era, ma dopo 20 secondi di gioco si è capito che sarebbe stata l’ultima cosa che avrebbe potuto decidere la partita. Il Bologna l’ha interpretata meglio, ha abbandonato l’idea del pareggio e ha deciso di combattere contro la Roma, che ha avuto la “sfortuna” di avere Keita e Pjanic, molto tattici e su questo campo certo non al meglio delle proprie possibilità. Quando la Roma perdeva palla, il Bologna ne approfittava. Dopo un po’ il Bologna è andato in vantaggio, ma non era una partita, erano 22 giocatori su un acquitrino. A volte il risultato è determinato un po’ dal caso e un po’ dalla voglia dei giocatori. la Roma ha ribaltato il risultato nella ripresa, ma poi c’è stato un errore. Non solo di Torosidis. Al 99%, in quel caso, l’esterno d’attacco avversario dovrebbe essere raddoppiato, ma così non è stato. Doveva esserci uno tra Pjanic e Iturbe, o Gyomber che stava per entrare“.

La sostituzione di Gyomber era nell’aria. Perché non buttare via la palla e permettere il suo ingresso prima della rete del pareggio?Era la stessa mossa tattica di Palermo. Giaccherini sarebbe stato raddoppiato, avrebbe dovuto faticare per entrare in area di rigore. La Roma tutta, in certi casi, pecca di praticità. Dev’essere più cinica contro le provinciali“.

A Palermo c’era Pjanic a terra, e i rosanero dagli sviluppi di quell’azione hanno segnato:Esatto, la stessa situazione. E’ vero che sei più forte, ma sul campo devi dimostrarlo sempre, non puoi giocare con tale sufficienza neanche con 2-3 gol di vantaggio, che alla Roma come sappiamo non bastano. Peccato, perché la Roma sarebbe ancora prima in classifica, in attesa della gara di questa sera dell’Inter contro il Frosinone“.

La partita non si doveva giocare?Credo che non si dovesse giocare, perché gran parte del campo, tranne la zona centrale, era impraticabile, soprattutto sulle fasce. Il campo di gioco in questo modo penalizza la squadra più tecnica. La Roma gioca sulle fasce, e non ha potuto costruire il solito gioco. Entrambe le squadre giocavano sull’errore dell’altra“.

A livello regolamentale, non si è tutelati?No, è tutto a discrezione dell’arbitro. Credo abbia fatto le sue valutazioni. Rocchi non è fortunato con la Roma, e viceversa. Lo spettacolo l’avete visto tutti, non è stata una bella partita“.

Barcellona-Roma: come si contrastano i campioni d’Europa? Come all’andata?Bisogna essere realisti: se giochi come all’andata, puoi avere una piccola chance di pareggio. Se te la giochi, puoi anche segnare (perché a Barcellona si può segnare) e vivere una bellissima partita, ma c’è il rischio goleada. Il Barcellona è molto più forte. In questi casi usi la tattica, come nella partita d’andata, gestita bene da Garcia. Bisogna riconoscere che il Barcellona ha spinto al massimo mettendo pressione sulla Roma, in quella gara. Poi l’eurogol di Florenzi ha pareggiato i conti. E’ una cosa molto importante che il Barcellona e la Roma scendano in campo già conoscendo il risultato di Bate Borisov-Bayer Leverkusen. Il Barcellona farà il suo dovere, certo, ma è umano che il Barcellona matematicamente qualificato fuori casa non giochi con la stessa forza, con la stessa voglia che metterà in campo martedì sera. La Roma potrà capire, conoscendo il risultato di Bate-Bayer, e potrà anche perdere. E’ un gioco ad incastri. Il Barcellona fa un po’ da arbitro, ma il risultato di Borisov potrebbe determinare l’andamento del discorso qualificazione“.

L’arbitro è il Bate Borisov, che decide il destino della Roma. Se il Leverkusen vince, la Roma dovrebbe comunque vincere contro il Bate e sperare in un risultato positivo del Barcellona a Leverkusen.Per un tifoso doc della Roma, martedì bisognerebbe mettersi davanti alla tv per godersi lo spettacolo. Ne vale la pena, ma a livello pratico la partita da vedere e da tifare è Bate-Bayern“.

La Roma ha dimostrato di tenere contro le grandi:Al di là della tattica, è un profilo mentale diverso che i giocatori mettono in campo quando giocano contro squadre molto forti. sembrano molto più concentrati“.

1 commento

  1. onebousan scrive:15 marzo 2013 alle 13:04 e no razzgai, stavolta non mi siete piaciuti, non e8 giusto prendersela con dei poveri(?) giocatori che si sudano la pagnotta. se si deve mandare affanculo qualcuno allora si deve mandare affnaculo coloro che orientano il proprio voto in base al risultato di una partita di calcio. gente che non e8 degna di questo paese.e8 come prendersela con formigoni per il suo tweet del 3 febbraio all’indomani dell’acquisto da parte del milan del cartellino di mario balotellia0 Con Balotelli oggi abbiamo recuperato 3 punti sull’Inter e 3 punti sul PD! Avanti cosec ! non e8 colpa sua, porino che c’ha tanti problemi.a0e8 colpa di chi effettivamente ragiona cosec.il nostro paese e8 migliore di cosec! Rispondi

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