Rudi Garcia ha parlato ai microfoni di Mediaset e Sky al termine della gara vinta dalla Roma contro la Lazio.
Così a Mediaset:
“L’obiettivo era di vincere e l’abbiamo fatto con una partita piena. Risultato strameritato, mi è piaciuto quasi tutto stasera a parte che potevamo fare il terzo gol. La squadra ha mostrato qualità individuale, collettiva e tanto coraggio anche in fase difensiva. Sappiamo che quando si gioca la Champions non è mai facile vincere prima e dopo, stasera abbiamo dato tutto. Complimenti ai ragazzi, peccato che un derby si sia giocato senza le due curve”
Sulle condizioni di Salah: “Speriamo che non c’è frattura, avete visto le immagini non c’è altro da dire”.
Lulic era da espulsione? “Vi lascio la responsabilità delle vostre parole, ma le immagini sono ovvie”.
Pioli dice che è giusto che ci siano questi contrasti in un derby: “Non ci sta, c’è da proteggere i giocatori e la loro incolumità, speriamo non sia troppo grave per Salah, se non c’è frattura è un miracolo davvero”.
Se il rigore fosse stato contro cosa avrebbe detto? “Che è una questione di millimetri, se il piede fa fallo, e io non credo, è fuori, se è il ginocchio è sulla linea e quindi rigore. Io preferisco parlare di fatti di gioco, di calcio e non di episodi. Sulla vittoria della Roma non è cambiato nulla se questo fosse o meno rigore”.
Così a Sky:
Distorsione alla caviglia destra per Salah: “Ho parlato con il dottore e preferisco non guardare le immagini. Se non c’è la frattura è un miracolo. Proteggere i giocatori è necessario”.
Le scelte di oggi: “Abbiamo studiato la Lazio e conosciamo i suoi punti di forza. Era previsto segnare subito e lasciare spazio per poi colpire in contropiede. I nostri temi erano questi”.
Per la prima volta un derby con 11 stranieri: “Peccato soprattutto che l’ambiente non sia stato da derby. Sottolineo che c’erano 7 nuovi giocatori dall’inizio e vuol dire che sono stati bravi perché gli abbiamo spiegato l’importanza di vincere questa gara. Il derby si vince quindi complimenti ai giocatori”.
La Roma è una squadra che non dipende da nessuno: “La leadership era senza padroni e allora sono contento che gente come Nainggolan, Dzeko e Manolas abbia preso in mano il gruppo e lo abbia portato a vincere. Mi è piaciuto quasi tutto ma soprattutto la forza collettiva”.
Bene la coppia centrale: “Si, era preciso l’atteggiamento e sapevano cosa fare. A partire da Iago Falque. Ci sono state tante critiche sui nostri difensori e la risposta arriva dal campo”.
L’episodio del rigore? “Episodi che fanno parte del gioco, c’erano anche due espulsioni ma non mi interessa rispondere”.
