Amedeo Mangone, ex calciatore della Roma, è intervenuto alla trasmissione “Bar Forza Lupi”, su Centro Suono Sport 101.5 FM.
Il quinto derby vinto da Ranieri, un record.
“Per me ogni derby vinto merita di essere ricordato nella storia. La Roma ha vinto preparandosi bene in settimana. I giallorossi stati bravi specialmente nelle ripartenze”.
Anche con te la Roma vinse un derby da record: 4 gol nella prima mezz’ora, partendo da sfavorita. Come la preparò Capello?
“Lui era bravo sul profilo tattico e sapeva tirare fuori il meglio da ognuno. Ci preparammo a sfruttare le ripartenze, perché sapevamo che la Lazio attaccava a pieno organico. Ma, la differenza vera la fecero i grandi giocatori, Totti, Delvecchio, Cafu, Montella, per citarne alcuni”.
A volte, mettere un giocatore di livello alto in panchina per un po’ di tempo può caricarlo, come successe a Montella con Capello, oggi a Pellegrini con Ranieri?
“Ranieri non solo ha gestito bene Pellegrini, ma direi che lo ha anche tutelato sotto il profilo umano. Anche quando non lo ha fatto giocare, ha sempre usato belle parole per lui pubblicamente. E poi ci ha sempre dialogato”.
Tattica o psicologia, cosa incide di più su un derby? Alcuni allenatori non cercano il feeling con i giocatori e pensano solo alle loro idee tattiche?
“Il rapporto umano e fondamentale, oltre alla tattica. La mente va sempre valutata in primo piano. Con Juric alcuni giocatori erano sotto pressione”.
Da ex difensore centrale, Hummels?
“È un punto di riferimento, sa leggere il gioco, copre i compagni, calmo e freddo nelle decisioni”.
Se il prossimo anno fossi l’allenatore della Roma, punteresti ancora su un centrale di 35 anni?
“Assolutamente si, un difensore centrale, con un buon senso della posizione, può avere una vita calcistica più lunga, essendo più coperto nel suo ruolo dal lavoro dei braccetti di difesa”.
Secondo Capello, la Roma non dovrebbe cercare un nuovo allenatore, ma continuare con Ranieri.
“Bisogna capire cosa vorrà fare Ranieri, la sua volontà è il fattore decisivo. La Roma sarà comunque in buone mani, sia che decida di continuare come allenatore, sia che voglia fare il dirigente”.
Cosa serve alla Roma sul mercato giocatori?
“Un centrocampista, visto che è uscito Le Fee, e un attaccante, che possa affiancare Dovbik. La difesa va bene cosi”.
Da doppio ex, ci presenti Bologna-Roma?
“Il Bologna va veramente bene in questo momento, gioca con grande intensità. La Roma ha appena vinto il derby e vincere crea fiducia e da più stabilità. Sara una partita molto aperta”.