Il direttore di Milano Finanza Roberto Sommella è stato intervistato da “Bar Forza Lupi”, trasmissione in onda su Centro Suono Sport, per parlare dell’imminente uscita dalla Borsa della Roma. Queste uno stralcio delle sue parole:
L’uscita dalla Borsa della Roma?
“Per l’assetto azionario cambia molto poco, i Friedkin erano saldamente proprietari prima di questa OPA. Sono scelte che si fanno quando si vuole accorciare la catena di una società e non sottoporsi ai mercati. Il capitale della Roma quotato in Borsa era molto poco, non cambierà molto questa uscita. Il calcio in Borsa è stato un flop”.
Perché è stato un flop?
“Si pensava potesse assomigliare agli azionariati popolari, ma non è stato proprio così”.
I Friedkin credono nel progetto Roma?
“Se stanno facendo questo, sì. Sono vicini alla squadra, vogliono far sentire che c’è una proprietà. Sappiamo oggi chi comanda nella Roma al contrario del passato, stanno interpretando un business sportivo diverso. La mentalità degli americani dovrebbe cambiare anche i diritti televisivi, devi puntare su qualcos’altro come merchandising, biglietti, musei. Per esempio, i Friedkin stanno attuando una strategia intelligente con i biglietti per lo stadio”.
Lo stadio a Pietralata?
“Inizialmente sembrava un’ipotesi poco percorribile, vorrei vederlo. Finché non faranno un programma ufficiale, ci credo poco. È facilmente raggiungibile a piedi, però con i mezzi la vedo complicata”.