Amedeo Mangone, doppio ex di Roma e Bologna, ha parlato a “Bar Forza Lupi”, trasmissione in onda su Centro Suono Sport. Queste uno stralcio delle sue parole:
L’unica vittoria in Inghilterra della Roma è stato ottenuta nel 2001 e tu facevi parte di quella squadra.
“Era Liverpool-Roma 0-1, gol di Guigou. Quella giornata fui squalificato e guardai il match da casa. L’arbitro non ci ha dato un rigore abbastanza netto, forse è rimasto impaurito dalla Kop del Liverpool, purtroppo fu una vittoria storica ma, in virtù del 2-0 dell’andata in favore dei Reds, non passammo il turno”.
Leicester-Roma?
“La Roma ha fatto una grandissima prestazione, adesso deve giocare in casa spinta da 65.000 persone. Penso sia un risultato positivo, poi è comunque da prendere con le molle perché sarà una partita difficile. Mi auguro possa passare il turno perché se lo merita, aveva iniziato il campionato con una serie di problematiche, mi auguro raggiungano la finale”.
La difesa della Roma?
“Credo che i giallorossi siano una squadra equilibrata, Smalling è una guida e un giocatore fondamentale per questa squadra. Difficilmente si può vincere una partita da soli, bisogna dar merito alla società e all’allenatore per questo”.
Mourinho fa pochi cambi?
“Roma è una piazza bellissima e difficilissima, si fanno polemiche anche quando non ci sono. Mourinho è arrivato con grandissime aspettative, la Roma aveva grandissime difficoltà e ha deciso di puntare su un gruppo di calciatori. I frutti si stanno vedendo”.
Pellegrini?
“I leader veri e propri sono quelli che in campo dimostrano cosa vuol dire essere capitano. Pellegrini ha grandissime qualità, è un giocatore importante per la Roma e per la Nazionale, deve essere un esempio per i più giovani”.
Come si può sopperire all’assenza di Mkhitaryan?
“Le soluzioni si trovano, certo poi perdi quelle caratteristiche specifiche di Mkhitaryan. La Roma, però, ha dimostrato la forza del gruppo e, a volte, riesce a sopperire anche alle assenze. Come qualità e carisma è un’assenza importante, però può sostituirlo”.
Che partita ti aspetti tra Roma e Leicester?
“Sarà una partita difficile, però Mourinho è molto bravo in questo senso. Le aspettative sono alte, quindi serve tanta concentrazione perché la Roma dovrà cercare di vincere. Penso che la Roma abbia tutte le caratteristiche per passare il turno, spero sia l’ennesima scoppola che prenderanno gli inglesi (ride, ndr)”.
Cosa sta succedendo a Zaniolo?
“Ci sono molte aspettative su di lui, è un ragazzo fortissimo che è stato fermo per due anni. Bisogna lasciarlo tranquillo, dimostra di essere un calciatore fuori dalla norma. Bisogna metterlo in condizioni di esprimersi al meglio, ci si aspetta sempre la grande giocata, ma a volte fa anche giocate molto semplici che sono importanti”.
Trova meno spazi rispetto al passato?
“Prima giocava sull’esterno e andava spesso nell’uno contro uno, adesso come seconda punta ha più centrocampisti che lo raddoppiano. Le sue qualità non si discutono, sta comunque facendo bene e questo è un aspetto positivo. Ci si aspetta sempre la giocata da fenomeno, ma alcune volte può anche farne a meno”.
Roma-Bologna con un altro sold-out: come ti spieghi questo calore da parte dei tifosi?
“La passione che c’è a Roma è straordinaria, basta poco per creare entusiasmo. I tifosi sono attaccati alla maglia, è una spinta in più. La partita sarà complicata perché il Bologna è in salute, sta facendo molto bene e sarà sempre aperta perché anche le squadre che non hanno nulla da chiedere posso far male, sono sereni. Il campionato italiano è difficile, mi aspetto una gara bella e aperta, la Roma vuole fare punti per l’Europa”.
