Paolo Conti, ex portiere della Roma e della Nazionale, ha parlato in diretta su Centro Suono Sport all’interno della trasmissione “Bar Forza Lupi”. Queste uno stralcio delle sue parole:
L’eliminazione dell’Italia dal Mondiale?
“È una brutta batosta, poi il caso incide moltissimo nelle valutazioni. Sarebbe bastato realizzare uno dei due rigori sbagliati da Jorginho contro la Svizzera per passare. Serve equilibrio, per me è sbagliato cambiare tutto e intervenire al CT di scegliere un numero maggiore di giocatori”.
Perché l’Italia, allora, ha vinto gli Europei?
“Queste sconfitte danno ancor più valore a quella vittoria. Nessuna squadra ha realmente messo sotto l’Italia, ci sono state differenze sottili nelle nazionali che abbiamo incontrato. Questa Nazionale non ha giocato male, poteva fare sicuramente meglio, però non possiamo imputare a Mancini di aver lasciato a casa alcuni giocatori, questo è il meglio che noi abbiamo in questo momento. Dobbiamo capire che l’Italia non offre molto con la Serie A, il livello è quello che è”.
Donnarumma avrebbe potuto fare meglio sul gol di Trajkovski?
“Ho grande stima di Donnarumma, un portiere normale poteva prenderlo, Donnarumma doveva pararlo perché è un grande portiere. Il valore del giocatore non può essere svilito da questo episodio”.
Come va rifondato il calcio italiano?
“Gravina è un presidente di assoluto valore ed è molto competente. Secondo me bisogna far scendere un certo numero di italiani in squadra, deve essere una regola obbligatoria. Se giocano tutti stranieri, non aumenta il valore del calcio italiano. Tanti calciatori vengono convocati subito in Nazionale perché c’è carenza e non finiscono il processo di maturazione”.
La vittoria della Lazio nel derby?
“È stata una vittoria entusiasmante, la Roma è entrata in campo in una maniera che in pochi si aspettavano. Oggi seguo poco la Serie A, ma se devo vedere una partita scelgo la Roma”.