Rudi Garcia ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Mediaset al termine della gara vinta dalla Roma in extremis contro il Bayer.
“Non ci annoiamo quando c’è Roma-Bayer Leverkusen, questo è sicuro, 13 gol in due partite. Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo che doveva finire 3-4 a 0 e al 50′ avevamo il rimpianto di non aver segnato di più, c’è stato un blackout ma la squadra ha avuto il carattere di tornare in partita e di vincere. Sapevamo di essere o secondi o fuori e abbiamo vinto.
Queste amnesie? “Lavoreremo su questa cosa, dopo l’intervallo di solito la squadra torna bene in campo, questa volta no, non ho spiegazione perché non ho visto i gol ma credo siano arrivati in modo troppo facile nell’area nostra”.
La difesa soffre di cali di concentrazione? “Mi è piaciuta la difesa stasera, il secondo gol lo fanno con Florenzi infortunato ma è così. I ragazzi sono stati bravi però perché tante squadre crollano dopo essere rimontate di due gol in 5 minuti e invece la squadra ha sempre dimostrato di fare grandi cose sotto pressione, e oggi ce n’era tanta prima della partita e al 50’”
Quando si fa difficile il singolo sembra giocare meno per la squadra per risolvere la partita da solo: “Totalmente d’accordo, forse abbiamo fatto due metri in meno di quelli che facevamo nel primo tempo, forse sul 2-0 alcuni pensano che basta appoggiarsi sul compagno invece di fare qualcosa in più per il compagno. L’allenatore può far vedere questo ai giocatori così che entra nella loro testa ma nel complesso sono contento del comportamento della squadra”
Sugli infortunati: “Sono tre problemi muscolari, per Daniele e Flore il fastidio c’era già dopo la partita con l’Inter e anche prima. Spero che Flore si è fermato prima della lesione, su Maicon è più inquietante perché dopo la scivolata importante che ha fatto si è fermato, sembra più grave. Per Daniele non sappiamo ancora ma dobbiamo aspettare 48 ore”.
Allenamenti o psicoterapeuta? “E’ umano avere paura del risultato soprattutto vista l’andata, ma questa squadra ha grande talento in attacco. Io credo che la cattiveria giusta la abbiamo avuta nel primo tempo e poi abbiamo abbassato il livello di aggressività, su questo dobbiamo migliorare. Dico anche che nei momenti di difficoltà avremmo bisogno anche del pubblico, stasera mi aspettavo di più dallo stadio perché ci può aiutare tanto. Spero che lo stadio diventerà l’inferno nel futuro, per il momento è lontana questa cosa”.
Il concetto sul tifo è stato ribadito anche in conferenza stampa: “Per ora siamo secondi, abbiamo una trasferta difficile ma avremo tempo di parlarne. Sull’ambiente, è stato un bello spettacolo. Per mettere più pressione ci serve un ambiente migliore. A Leverkusen sul 4-2 per noi lo stadio ha spinto il Bayer e hanno trovato la vittoria. In futuro avremo bisogno anche noi di questo”.