SZCZESNY 5
Non impeccabile in entrambi i gol dei tedeschi.
FLORENZI 5,5
Non sta benissimo, ma gioca lo stesso e si vede. Sbaglia il fuorigioco in occasione del gol di Hernandez e spinge poco e male.
MANOLAS 7
La Roma vince anche perché, sul 2-2, recupera alla grande su Bellarabi evitando il 3-2 dei tedeschi. Per il resto bene come al solito.
RUDIGER 6
Bene, non benissimo. Quando è attaccato va sempre in sofferenza, perché i piedi sono quello che sono. Comunque sufficiente.
DIGNE 5
Spinge molto, ma disordinatamente. Sbaglia tre rinvii creando pericolose occasioni da gol per i tedeschi.
NAINGGOLAN 7
Ci mette molta anima, corre ovunque, recupera palloni e imposta. Uno dei migliori.
DE ROSSI 7
Gioca una partita di grande cuore e sofferenza, dai suoi piedi nasce il rigore del 3-2.
PJANIC 7
Cuce e ricuce il gioco, non si risparmia e inventa il palleggio in area da cui poi nasce il rigore del 3-2 che trasforma.
GERVINHO 5,5
Corre tanto, ma spesso senza costrutto, anche perché mal assistito dai compagni. Prezioso tatticamente nelle coperture, ma si addormenta nei primi minuti del secondo tempo.
DZEKO 7
E’ vero, sbaglia il gol del possibile 3-0, ma prima ha segnato quello del 2-0 e ancora prima ha costruito la palla-gol per Salah. Poi lotta contro tutti, fa a sportellate con i difensori e fa spesso salire la squadra dando respiro alla difesa. Insomma, una grande prestazione, tanto che chiude sfinito.
SALAH 7
Vola in gol già al 2’ ed è spesso imprendibile per i tedeschi. Subisce il fallo del rigore grazie alla sua dirompente velocità, che lo fa arrivare prima degli altri sul pallone.
ITURBE 5
Evanescente. Perde tutti i palloni quando, invece, avrebbe dovuto tenerli per far respirare la squadra e farla salire.
TOROSIDIS 5
Un fallaccio con cui rischia di essere espulso e due o tre coperture sbagliate dal suo lato del campo.
MAICON sv
GARCIA 6,5
La Roma gioca alla grande il primo tempo e non ha colpa lui se non segna il terzo gol che avrebbe chiuso il match. Poi si addormenta nella ripresa perché è una squadra da psicoanalisi, ma lui non ha grandi colpe, perché nell’intervallo non può aver certo detto ai suoi di smettere di giocare.