Emidio Oddi, ex difensore della Roma, è stato intervistato da Centro Suono Sport all’interno della trasmissione “Bar Forza Lupi”.
Che ricordi hai del tuo gol al Napoli, che cade in questo giorno (6 marzo 1988)?
“Abbiamo vinto 2-1, allo stadio c’erano solo tifosi del Napoli, dei romanisti c’erano solo i dirigenti. Siamo andati in vantaggio con Giannini, poi ho segnato gol io, anticipo secco Careca e parto verso la porta del Napoli. Giannini fa un movimento verso sinistra, scarico poi lui mi ripassa la sfera e segno nel silenzio dello stadio. Ricordo proprio quel silenzio, i compagni dalla panchina che gioivano, era strano sentirli perché lo stadio s’era ammutolito”.
La rosa della Roma è meno competitiva delle altre?
“Sono d’accordo, bisogna lavorare molto sulla fase difensiva. Anche Zeman era eccezionale davanti, però il calcio è fatto di fasi. Bisogna pensare a tutto perché così si migliora”.