Roberto Morassut, onorevole e politico italiano, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport 101.5 all’interno del programma “Bar Forza Lupi“.
Queste le sue parole:
“Fin dall’inizio avevo espresso delle perplessità sul nuovo stadio, sono 10 anni che si parla di questo impianto. È passato sotto ben 3 amministrazioni che hanno sostenuto un progetto sballato sotto l’aspetto urbanistico. La vicenda stadio è lo specchio della politica romana nell’ultimo decennio, si è parlato solo di questo senza concretizzare nulla.”
“Sull’idea di spostare il progetto in altre zone, quando si realizza un’opera di questa importanza bisogna fare molte considerazioni. Sia la Roma che la Lazio hanno l’esigenza di creare un impianto di proprietà, ma entrambe devono coniugarlo con il recupero di un patrimonio dimenticato, senza a mio parere passare a nuove costruzioni. Abbiamo due impianti pubblici a Roma: l’Olimpico non è più adatto e il Flaminio è abbandonato. Bisogna recuperare questi impianti, soprattutto l’Olimpico con la pista d’atletica potrebbe essere un’ottima idea per ospitare in futuro le olimpiadi. A Tor Vergata andrebbe costruito un velodromo, a Roma manca un luogo identitario per il mondo delle due ruote. Riutilizzando l’idea della famosa tribuna Lafuente, si potrebbe creare un parco a tema sulla bicicletta, che potrebbe diventare un punto di ritrovo per gli amanti del ciclismo.”
“Ristrutturare il Flaminio sarebbe l’idea più ragionevole, anche per la Lazio. Le concessioni possono rivitalizzare i due impianti, soprattutto l’olimpico che è un impianto ibrido, con la pista d’atletica, non è il massimo per lo spettacolo visivo. La metropolitana potrebbe aiutare. È una strada complicata questa, ma percorribile per superare questa complessa vicenda”
A cura di Daniele Sormani
