Lo storico campione di Fiorentina e Nazionale ha parlato del giovane trequartista giallorosso alla Gazzetta dello Sport:
“Pellegrini è qualcosa di più di un talento. Direi che ormai è una delle realtà del nostro calcio. Nella Roma ha fatto anche il trequartista e il play davanti alla difesa ma il suo ruolo è la mezzala. In quella posizione spacca. Ha corsa, tempo d’inserimento. Visto che abbiamo azzardato alcuni paragoni direi che Pellegrini è quello in cui mi rivedo di più. Per la facilità di corsa, per il tiro dalla distanza, per l’abilità nell’inventare l’ultimo passaggio”.