Champions League, Di Francesco:”Potevamo gestire meglio ed essere più concreti, ma nessun rammarico quando si vince”

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Dopo la vittoria per 1-2 in Champions League, in casa del Qarabag, Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni alle varie emittenti televisive. Queste le sue parole:

Di Francesco a Premium Sport

Soddisfazione o rammarico? Quando si vince non c’è rammarico, potevamo gestire meglio ed essere più concreti. La Roma non vinceva da tanto in Champions ed era fondamentale in un ambiente non facile, l’unica occasione è stata il colpo di testa. Loro sembrava facessero sempre l’azione della vita, ma se sono qui i valori ci sono. Potevamo fare meglio come gestione, ci siamo complicati la vita da soli. Mancata la mentalità? Va costruita all’interno, questa squadra l’anno scorso è uscita subito, abbiamo fatto 4 punti in due partite. Bisognava sbloccarsi a livello mentale, si poteva vincere in modo differente, ma siamo contenti e basta. Valutazioni tecnico-tattiche ce ne sono tante, di positive e di negative. Defrel? Non avendo tante alternative, è un peccato che si sia fatto male. Quando si fanno determinati viaggi c’è il rischio di farsi male. Non è stato un viaggio agevole, mi auguro di recuperare energie per domenica quando dovrò far rigiocare diversi di quelli che hanno giocato oggi”.

Di Francesco a Roma TV

Abbiamo sofferto un po’ nel finale, dovevamo chiuderla prima, ritengo che sia una vittoria importante. Per poter crescere dobbiamo evitare di pensare al gol subìto, il nostro errore un po’ ha condizionato il prosieguo della gara e dovevamo essere più cinici, in alcuni momenti ci siamo allungati troppo. Pellegrini? Si è mosso molto bene, lui è un po’ facilitato perché mi conosce da due anni. Milan? Oggi era importante vincere, era fondamentale per ambire al passaggio del turno e da domani si pensa al Milan”.

Di Francesco in conferenza stampa

Ce la siamo complicata, ma concretamente azioni pericolose sono state poche, loro hanno avuto entusiasmo. Potevamo essere più bravi a gestire la palla, era importante vincere, questa società non vinceva da tanto in Champions, spero sia la prima vittoria di una lunga serie partendo da prestazioni migliori, potevamo chiudere la gara.Faccio i complimenti al Qarabag, ho detto ieri che non sarebbe stato facile, non lo dicevo tanto per dire. Condivido il fatto che non abbiamo avuto continuità in quelle che erano le pressioni e di lavorare un pochino di più con la palla. Questo l’abbiamo fatto a tratti e quando l’abbiamo fatto siamo stati bravi con i tempi giusti e siamo stati aggressivi tutti quanti. E questo ci ha permesso di recuperare palla e diventare pericolosi. Fino al loro gol c’è stata una partita dominata, che dava l’impressione essere chiusa da un momento all’altro. Questo è il grande errore. È lì che dobbiamo crescere, dobbiamo capire che se molli appena un pochino a determinati livelli tutte le squadre ti possono mettere in difficoltà. Questa è una questione di mentalità su cui lavoreremo. Adesso l’importante è aver portato a casa i tre punti, perché alla fine sono meritati per quello che la squadra ha creato rispetto al Qarabag. Però bisogna avere maggiore presenza di tutti a livello mentale durante le partite. Ora più complimenti che processi, mi raccomando, perchè la squadra ha bisogno di sostegno”.

Infine da segnalare un piccolo infortunio per l’allenatore giallorosso che ha infatti lasciato l’Olimpico di Baku zoppicando vistosamente a causa di un problema al ginocchio destro, sul quale è stata applicata una borsa del ghiaccio.

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