Perotti: “Abbiamo fatto dei bellissimi 9 mesi e poi in 10 giorni non siamo stati all’altezza”

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Diego Perotti, tornato titolare ieri contro il Milan, è intervenuto ai microfoni di Roma Radio. Queste l’intervista fatta all’argentino dall’emittente della società giallorossa:

Sull’infortunio: “Ho ricevuto una botta ieri, per fortuna non si è gonfiata molto e spero in un paiodi giorni di stare bene”.

Stagione: “Ho fatto 40 partite, in altri tempi non avrei giocato con questi fastidi muscolari. Dal Genoa a qui alla Roma ho giocato partite che ad esempio a Sivlglia non avrei giocato”. 

Milan?: “Non era facile la partita di ieri. Venivamo dalla sconfitta del derby e sapevamo il risultato del Napoli. Il mister ha saputo leggere la loro formazione e noi l’abbiamo interpretata in campo con la mentalità giusta dando la risposta alla gara fatta contro la Lazio”

Hai imparato a difendere?: “Al Siviglia facevo l’esterno di sinistra nel 4-4-2 e quel lavoro lo facevo. Poi non sono molto bravo a difendere. Non è che non lo avevo mai fatto… poi è vero che quando facevo il falso nueve difendevo di meno”. 

Parata di Donnarumma?: “Gli ho chiesto a Stephan come facesse a fare sempre gol sul secondo palo quando calcia in porta. Donnarumma è un grandissimo portiere. Anche la parata a Nainggolan… il mio sarebbe stato un bel gol”. 

Sulle sue caratteristiche: “La velocità di Salah, gli inserimenti di Stephan o gli inserimenti. Io ho caratteristiche mie, ieri De Sciglio non è stato aiutato molto, io guardo la postura del corpo prima di dribblare, tante volte riesco, come ieri, ma penso che mi piacerebbe molto la velocità di Momo. Mi sono allenato molto sui cross di mancino, a fare le finte quando rientro per avere piu possibilità di giocata. Quando gioco a destra sento invece di poter andare solo sul fondo, perdo di imprevedibilità”. 

Roma-Juventus: “Dopo la sconfitta nel derby di Tim Cup mi ha bruciato abbastanza, anche l’Europa League, ma avremmo giocato una finale all’Olimpico contro la Juventus. Questo mi da fastidio ancora, come i tifosi che sono un po’ incazzati. Abbiamo fatto dei bellissimi 9 mesi e poi in 10 giorni non siamo stati all’altezza. Con il Lione è mancato un gol, però penso che Roma-Juve può darti quella fiducia per la prossima stagione, sarà fondamentale”. 

Domenica decisiva?: “Se riuscissimo a vincere contro la squadra più forte d’Italia e forse d’Europa abbiamo grandi possibilità di rimanere secondi. Ieri non era facile perché era dura sapendo del risultato del Napoli”. 

Stagione quasi perfetta?: “Capisco poi quando i tifosi s’incazzano. Se uno si mette a pensare non è normale fare tanti gol, fare tanti punti e non vincere. Arrivare secondi sarebbe già un passo in avanti. Il rammarico è la coppa Italia, in quel momento eravamo meglio della Lazio”. 

Monchi: “I numeri parlano da solo per lui. Basta vedere a quanto ha venduto Fazio el Tottenham. Non è facile quando sei il re a siviglia e arrivi qui e devi imparare la lingua. Nel suo lavoro è molto bravo”. 

In cosa è più bravo?: “Quanto tu prendi un calciatore  epoi lo rivendi a 20 volte tanto non è facile”.

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