Un ex della partita, Umberto Gandini, ha parlato a Premium Sport. Queste le parole deòl dirigente giallorosso: “Il mio periodo al Milan è stato molto bello, ho rivisto tante persone, penso di aver lasciato un buon ricordo e questo mi fa piacere. C’è un po’ di emozione, che è andata via con il closing dove si è chiusa un’era. Spalletti? Non ha un cambio di tendenza, noi abbiamo l’obiettivo di fare il meglio possibile, abbiamo avuto più alti che bassi, ragioniamo su noi stessi, riuscissimo a fare 12 punti noi significherebbe che la Juventus non è lontanissima, pensiamo a noi stessi. Sta cambiando l’aria a Roma? Io sono convinto di questo, l’arrivo di Monchi è stato un messaggio molto chiaro, ci darà un sostegno importante, entrerà in un team già ben rodata, abbiamo questa visione per il futuro, aspiriamo a essere i numeri uno. Cerchiamo di fare meglio di quanto fatto quest’anno e con Monchi abbiamo più possibilità di riuscirci. Totti? Francesco è un personaggio unico, anche il modo in cui gestisce le sue cose non può essere condiviso da tutti. Monchi ha portato sul tavolo quello che tutti sapevamo, ha confermato quanto fatto nei contratti. Lui è un giocatore della Roma fino al 30 giugno poi continuerà con un’altra veste. Cos’ha la Roma di diverso? Sicuramente la passione e la relazione che c’è con i tifosi è diversa da altre parti, la proprietà vuole fare bene in un ambiente definito difficile, noi ce la metteremo tutta per essere ancor più protagonisti e far diventare normale vincere a Roma”.
