Alla vigilia di Roma-Lione, il tecnico francese Bruno Genesio ha indicato nella varietà delle caratteristiche offensive dei giallorossi la maggiore minaccia per il passaggio del turno della propria squadra.
“La Roma è una squadra con molte opzioni di gioco. Ha velocità, tempi di inserimento ma anche un attaccante come Edin Dzeko che sa essere letale davanti alla porta”, ha dichiarato Genesio in conferenza stampa. “Abbiamo studiato bene il loro gioco e come correggere le cose che hanno funzionato meno all’andata”.
“Siamo cresciuti e stiamo crescendo. Le competizioni europee portano maturità. La Roma è una delle squadre favorite ma noi vogliamo andare avanti e proseguire nel nostro percorso di crescita. Non mi aspettavo di arrivare al ritorno con questo vantaggio ma tutto è relativo: mancano ancora 90 minuti”.
Visto il vantaggio di due reti punterà più sulla difesa o sull’attacco?
“La cosa essenziale sarà l’equilibrio. Dovremo difendere bene perché la Roma ci metterà pressione ma dobbiamo fare bene anche in transizione e proporre il nostro gioco. Sarà tutta una questione di equilibrio”.
“Non dobbiamo dimenticare che la Roma è seconda nel campionato italiano e che ha molta esperienza in Europa. Siamo pronti e fiduciosi ma dobbiamo anche essere molto umili e concentrati per affrontare le difficoltà che troveremo domani”.
Che atteggiamento si aspetta dalla Roma?
“Ci attaccheranno e ci metteranno pressione. Dovremo essere pronti a rispondere e cercando di fare male con il nostro reparto avanzato”.
Quale pensa che sia la percentuale di passaggio del turno per il Lione?
“Ho letto su un giornale che avremmo il 67% di possibilità, ma nel calcio non contano le statistiche, bisogna giocare sul campo. Abbiamo un vantaggio e domani sarà una partita differente e vogliamo giocarci le nostre chances”.
Infine Genesio ha parlato anche di Clemente Grenier, ex Lione, arrivato in giallorosso a gennaio.
“Clement ha avuto qualche problema fisico, in più avevamo molti centrocampisti. Abbiamo pensato che per lui venire a Roma potesse essere una buona occasione per rimettersi in gioco. Siamo tutti consapevoli del suo talento”.
