Lima: “Mi manca tanto la Roma”. Poi l’appello alla Curva Sud: “La squadra ha bisogno di voi”

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 L’ex calciatore della Roma, Lima, ha parlato a Lr24.it del suo passato giallorosso. In particolare si è fermato sulla partita di Champions contro il Galatasaray e della vittoria della supercoppa. Queste le sue parole: “Quella serata la ricordo come la peggiore della mia esperienza giallorossa, l’episodio più negativo in assoluto. Brutta partita, dura e molto fallosa in campo. La stavano mettendo sulla rissa. E così è stato. Si è detto tutto e il contrario di tutto di quella serata. Io so solo che potevamo vincere la partita in maniera facile, avevamo tutti i mezzi per riuscirci. Non so davvero cosa sia successo. Io ho giocato in Turchia per ben due anni dal 1996 al 1998 nel Gaziantepspor e non c’era nessun interprete. Sono stato costretto quindi ad imparare il Turco. È una lingua che conosco. E proprio in turco il loro giocatore Hasan Sas mi ha detto: “Mi sono sc… tua madre”. Nessuno può parlare così di mia madre. Mi diceva poi Vaff… negro di m… Mi sono scatenato, non capivo più niente ho cominciato a darle a tutti quelli che mi si presentavano davanti. Poi Mister Capello e altri dirigenti della Roma ci hanno portato verso i gradini che conducono nel sottopassaggio e poi verso gli spogliatoi”.

Sulla Supercoppa vinta: “Ricordo l’accoglienza da parte di tutti appena andammo in ritiro. E poi la presentazione all’Olimpico davanti a 65.000 spettatori. Il mio nome urlato da Carlo Zampa e poi l’ovazione. Non mi era mai capitato nulla di simile, in quel modo. Indimenticabile. Era la Roma che aveva appena vinto lo Scudetto ed era piena di grandi campioni. Loro avevano appena fatto la storia, e anche io volevo farla con loro. Vincemmo subito la Supercoppa fu bellissimo. Anche io avevo contribuito a scrivere un pezzo di quella storia. Non potrò poi dimenticare i Derby, partite splendide da giocare, un’emozione senza eguali. L’esperienza nella Capitale mi ha dato molto, sia professionalmente sia umanamente. Sono stati davvero anni importanti per me. Sono rimasto in contatto con De Rossi, ogni tanto ci scriviamo. Sono un grande tifoso della Roma. Mi manca tanto Roma…mi manca tanto la Roma”.

Infine un saluto ai romanisti: “Saluto e ringrazio tutti i tifosi giallorossi. Mi avete dato tanto. Alla Curva Sud dico: la squadra ha bisogno di voi”.

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