Abdul-Jabbar: “È possibile trasformare i momenti negativi in situazioni positive quando si dispone di giocatori fortemente motivati”

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La leggenda della NBA Abdoul-Jabbar ha fatto visita a Trigoria venerdì scorso. L’ex cestista ha potuto così visitare le strutture della squadra e osservare qualche seduta di allenamento.

Di seguito riportiamo le sue dichiarazioni rilasciate al sito asroma.com dove, tra i vari argomenti trattati, si parla anche di un’altra leggenda: Francesco Totti.

 

Queste le parole di Abdoul-Jabbar: “Il fatto che qualcuno riesca a dare il proprio contributo in maniera continuativa per più di vent’anni, nel contesto di uno sport di squadra, è sicuramente un risultato straordinario. E Totti merita certamente questo riconoscimento”.

In merito ai traguardi simili raggiunti in epoche diverse: “Non credo che le sfide da affrontare siano diverse. L’epoca non è importante, è sempre difficile essere così longevi. Credo che un giocatore esperto sappia capire come si fa a vincere, come si fa ad avere successo. Se a questa consapevolezza abbina un allenamento intenso, allora potrà rendere al massimo per molto tempo. Se si è fisicamente pronti, in campo è possibile poi far leva sull’esperienza per prendere le decisioni corrette e credo che i veterani sappiano padroneggiare questo aspetto dell’allenamento e della preparazione e siano per questo motivo importantissimi”.

 

Poi sulle differenze tra USA e Europa: “Negli Anni 60, quando frequentavo l’università, ho avuto l’occasione di conoscere Pelé e il mio rapporto con lui mi ha consentito di avvicinarmi al calcio. È interessante osservare la differenza tra il modo di fare europeo e quello americano. Negli Stati Uniti lo sviluppo dei giovani atleti finalizzato al lancio nello sport professionistico è affidato quasi totalmente alle università, mentre qui in Europa vige il sistema dei club, è una cosa completamente diversa. Quindi è interessante comprendere come i club acquisiscono i talenti e come sviluppano i giocatori affinché questi possano poi affermarsi nello sport professionistico”.

Abdul-Jabbarha poi commentato anche le nuove strutture e i nuovi metodi di allenamento: “Credo che ci siano stati grandi progressi circa il “come” allenare i giocatori e questo ha portato i club a costruire determinate strutture e a dotarsi di personale specializzato per poter allenare i loro atleti. È un segnale che lo sport si sta evolvendo e che cerca sempre il modo di sviluppare un prodotto sempre migliore”.

 

Infine, date anche la difficile situazione che sta affrontando la Roma negli ultimi giorni, Abdoul-Jabbar ha parlato anche di mentalità: “È possibile trasformare i momenti negativi in situazioni positive quando si dispone di giocatori fortemente motivati, in grado di rinunciare a qualcosa pur di migliorare. Le squadre devono continuamente migliorare per mantenere il predominio e continuare a vincere. Il predominio deriva dal saper attrarre il talento e, viceversa, gli effettivi componenti della squadra devono essere pronti a lavorare duramente. Quando si ha successo, si è sempre un bersaglio. E se si continua ad avere successo, ecco che il bersaglio diventa sempre più grande e sempre più persone vogliono metterti i bastoni tra le ruote. Bisogna quindi essere preparati a rimanere in alto e questo richiede moltissimi sacrifici”.

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