Ecco come mister Luciano Spalletti commenta la vittoria della Roma sul Cagliari ai microfoni di Mediaset Premium
“Non abbiamo fatto una partita brillantissima, avevamo questa densità sul centrocampo e noi abbiamo apportato delle modifiche ma non siamo stati gli stessi. Tuttavia, non ci siamo fatti prendere dal panico e stando più calmi siamo passati in vantaggio. Stanchezza? Noi abbiamo attaccato però non siamo stati cattivi e non abbiamo portato molti uomini. Abbiamo degli uomini che ribaltano l’azione, la nostra linea difensiva ha preso le misure e fatto la partita, vincendo meritatamente. Scudetto a tre? A 7-8 perché poi sono diverse le squadre che possono recuperare, l’Inter sta venendo su forte, il Milan nonostante il ko è una squadra di livello, il Napoli ha vinto una partita difficilissima e ci sono tante partite ancora, bisogna essere bravi a mantenere la testa salda e portare a casa i risultati come quelli di oggi. Dzeko? L’ho visto bene, ha fatto bene anche giovedì per noi è fondamentale perché poi quando le squadre si chiudono è l’unico finalizzatore di testa, altri nostri attaccanti non hanno questa fisicità, servono centimetri. Nel primo tempo abbiamo fatto molti cambi di gioco, quando si perdeva la palla non eravamo in numero esatto per fare il contro-pressing, ho tentato di far spingere Rüdiger ma eravamo a rischio di contropiede per cui ci siamo rimessi bene e nella ripresa è andata bene, i centrali non hanno mai concesso niente pulendo le situazioni, avevo diversi giocatori che avevano la partita di giovedì sulle gambe, abbiamo portato a casa un risultato importante. Il Milan li ha battuti al 90′, domenica hanno battuto il Genoa. Fazio? Se ne parla poco, ma gioca sempre lui… Da centrale a 3 ha più tempi di uscita, più palleggio. Quando giochi lì guidi la linea difensiva, lui era un mediano a inizio carriera, se lo metti a giocare lì lo fa con forza. Magari non ti metti i palloni di De Rossi, Paredes, Strootman ma sotto l’aspetto della sostanza non ti fa mancare niente, lui è sempre rimasto lì non possiamo fare a meno di lui in questo momento. Scudetto? Dobbiamo fare sempre risultato e poi si vedrà. La Juventus è fortissima ma quando dicono che la Roma sia attrezzata per competere dobbiamo accettarlo, stiamo facendo bene e poi i conti si fanno alla fine”.