Un sorridente Rudi Garcia si è presentato ai microfoni di Mediaset al termine della vittoria della Roma sulla Fiorentina.
Dopo un anno di nuovo in testa alla classifica di Serie A: “Sono contento del contenuto della partita, il risultato è arrivato perché i ragazzi sono stati intelligenti tecnicamente e tatticamente, hanno seguito il piano di gioco, l’abbiamo sbloccata subito con un gran gol di Salah che ha giocato la sua partita anche sotto pressione. Poi ci siamo messi in blocco a metà campo e ripartendo abbiamo trovato il secondo gol”.
Salah e Gervinho: “E’ la dimostrazione che in questa squadra ognuno lavora per il branco e lo fanno con il cuore e con le qualità. Non era semplice per Salah e Gervinho difendere sulle fasce e poi ripartire in contropiede ma l’hanno fatto benissimo”.
Lo scorso anno disse che la Roma avrebbe vinto il campionato: “Io sono uno che dice le cose in base al momento, basta tornare su questa cosa, era giusto farlo in quel momento e non ho rimpianto perché ha risollevato la squadra e alla fine siamo arrivati secondi, cosa che non avremmo potuto fare senza quel discorso. Questo è un altro anno, ora siamo primi ma c’è tanta strada da fare e non è questa posizione in classifica che fa di noi i favoriti. Sono contento perché i miei ragazzi non hanno mai mollato da inizio stagione, non abbiamo fatto sempre bene ma siamo primi dopo 9 giornate quindi significa che abbiamo fatto un po’ bene”.
Florenzi è un giocatore di fama mondiale? “Si lo penso da tanto tempo, Flore è un giocatore d’oro, perché può giocare in tre posti, stasera ha fatto il terzino a destra, forse dovrebbe essere pagato come tre giocatori”
Ha pensato di tenere fuori Salah? “Ho parlato con lui prima e volevo sapere cosa si aspettava, ma lui è molto tranquillo. L’unico punto nero è il suo cartellino rosso che mi sembra molto severo, è vero che non doveva fare quel gesto ma non parla nemmeno l’italiano e non ha detto niente. Se questo vale un rosso ci saranno tanti rossi, ma è così io rispetto la decisione del signor Orsato che ha fatto una buona partita”.
A fine partita ha parlato con Orsato: “Ha detto che aveva fatto un insulto ma non è possibile. Abbiamo visto che ha fatto il gesto e questo è sbagliato ma è stato insultato tutta la partita e alla fine è lui ad essere stato espulso”.