Derby, ecco cosa si sono detti Strootman e Cataldi

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Il derby della guerra etnica, il derby delle frasi razziste, delle bottigliette d’acqua, di una curva piena e di un’altra trasferitasi a Viale dei Romanisti. Strascichi, squalifiche e provvedimenti mancati. Ma cosa è successo veramente tra Strootman e Cataldi?

Ipotesi 1
C- A Kevin, a fine partita me li regali i calzettoni?
S- No, mi servono. Li uso per ammazzare le zanzare.  Chiedi a Tony.

Ipotesi 2
C- A Ke’, l’inverno tarda ad arrivare
S – Bravo, datte ‘na rinfrescata, tiè!

Ipotesi 3
C – Co sto gol te sei guadagnato Centocelle
S – Centocelle è già mia

Ipotesi 4
C – Kevin, da una prima analisi credo tu abbia perso un pochino troppo tempo nell’esultanza, tempo per noi prezioso per cercare di rimettere a posto il risultato
S – Come te chiami te? Vabbè te bagno, così dopo te riconosco, non vorrei imbruttire alla persona sbagliata

Ipotesi 5
C- A Ke’, come i regazzini co’ st’acqua aho
S – Er piccione che c’hai sul petto ha sete

Ipotesi 6
C – A Ke’, che me dai un goccio?
S – Tiè, tanto io bevo solo dal Santo Graal

Ipotesi 7
S – Scusa Catà, volevo prende er quarto uomo che è n’amico

Ipotesi 8
C – A Ke’, ma che me tiri l’acqua?
S – Zitto e nuota

Ipotesi 9
C – A Ke’, cosa voti al referendum?
S – Nun me fa incazzà, er voto è segreto

Ipotesi 10
C – Bravo Kevin, gesto intelligente quello di spostare Dzeko
S –  Biv aggia capi si me poz fida e te

A volte conviene riderci sopra

Domenico Rimedio

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