Aldair, ormai entrato nella leggenda della Roma con il suo ingresso nella Hall Of Fame del club di Pallotta, ha rilasciato un’intervista a La partita perfetta di Sportitalia.
Problema difesa? Auguri a Florenzi?
Sì, faccio gli auguri a Florenzi per un infortunio grave per il quale sono passato anche io, spero che torni il prima possibile. Problema difesa? L’ho visto più che altro nella partita con l’Inter dove c’era tanto spazio e c’è stata qualche difficoltà. Però non penso sia un problema di giocatori, la squadra segna tanto e non prende così tanti gol.
Maicon?
E’ un grande terzino destro, lo conoscono alla Roma e sanno le sue condizioni. Magari per qualche mese un penserino si può fare, può servire.
Che effetto fa tornare all’Olimpico, ti dispiace che ci sia poca gente?
Ai tempi nostri c’era lo stadio e la curva sempre pieni, dispiace tanto e con la squadra che va così bene a soli 2 punti dalla Juve, spero che la tifoseria possa tornare.
Come va la tua scuola calcio? Che qualità si devono invidiare la scuola italiana e quella brasiliana?
Sono due scuole diverse e giocano molto diversamente. E’ difficile, i brasiliani però nascono con un pallone in mezzo alle gambe. Nella nostra scuola però, ho professori titaliani e brasiliani e facciamo un po’ di tutto e si trovano bene.
Gerson? Un ragazzo dal Brasile che consigli?
Un ragazzo molto giovane, la Roma lo ha pagato parecchio e ci si aspetta tanto. Bisogna però dargli tempo, è presto, magari farlo giocare in altre suadre e farlo tornare. In coppa l’ho visto bene, lo aspettiamo tutti. Un ragazzo giovane dal Brasile… quello più bravo è stato già preso: Gabriel Jesus.
Gli allenatori con cui ti sei trovato meglio?
Ho avuto problemi un po’ con tutti, avevo sempre da lamentarmi (ride, ndr). Però con Carlo Mazzone mi sono trovato sempre bene, in generale però un po’ con tutti. Anche se i difensori hanno avuto magari qualche problema con Zeman, però siamo rimasti sempre amici. Abbiamo sempre discusso di giocare un po’ più avanti o un po’ più indietro, perchè secondo me eravamo troppo esposti.
Bonucci, Koulibaly, Miranda, Romagnoli, Manolas: chi è più bravo?
Miranda l’ho seguito di più, l’ho visto molto bene sia con l’Atletico che con la nazionale, ma mi sembrano comunque difensori tutti molto validi.
Sei stato più felice per lo scudetto con la Roma o per il Mondiale col Brasile?
Per tutti e due, vincere un Mondiale con il proprio paese e uno scudetto dopo aver giocato tanti anni è bellissimo. E’ stata una grande felicità, abbiamo festeggiato a lungo sia a Roma che in Brasile”.
La tua partita perfetta?
L’anno dello scudetto a Parma in trasferta, l’abbiamo giocata bene. Ho giocato una bella partita, è stato un match difficile e importante. Ma anche la finale del Mondiale col Brasile.