Di Francesco: “Spalletti mi ha fatto crescere”

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Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo prossimo avversario della Roma, ha parlato oggi in conferenza stampa. Queste le sue parole riportate da Roma TV: “Non fa piacere non avere giocatori titolari, ma quelli che ho metteranno in difficoltà la Roma.

Quanto è servito lavorare con grandi tecnici?
“Con Luciano ho lavorato da Team Manager, mi faceva domande tecniche che facevano crescere anche me. Allora non volevo fare nemmeno l’allenatore”.

Tanti gol presi.
“Le statistiche dei gol le abolirei, visto che abbiamo perso 3-0 a tavolino. Potevamo fare meglio in fase difensiva, ma abbiamo cambiato tanto con giocatori che devono ancora assimilare le cose. È ovvio che anche le Coppe dove non siamo abituati, paghiamo dazio”.

La Roma unica grande mai battuta, come mai?
“Sulla carta dovevamo perderle tutte, già tre pareggi è una gran cosa allora. Sono più forti di noi. Punto. Parliamo di una squadra che ci è superiore ma è ovvio che vorrei batterla perché non ci sono mai riuscito”.

Come sta il Sassuolo oggi?
“Sicuramente non siamo riposatissimi, ma competere in Europa ci porterà delle problematiche. Lo sapevamo. Ma anche la Roma ha giocato tanto, ci auguriamo che sulla condizione fisica dovremmo stare sullo stesso livello. Berardi che è il nostro giocatore di punta manca da 11 giornate, per esempio”.

La Roma è l’antagonista più accreditata della Juve.
“Roma ci si esalta e abbatte con facilità. Ora sono esaltati. Noi dobbiamo lavorare sulle nostra forze, verranno con un’ottima tifoseria al seguito. Possiamo fargli male con le nostre qualità migliori, cercando di limitare i loro grandi giocatori”.

Sensi e Pellegrini?
“Attualmente Magnanelli è quasi insostituibile. L’unico rimpianto era farlo riposare all’ultima gara, avevo ragione. Sensi è un giocatore con grandi qualità, deve preparare meglio le partite. Sono dei passaggi di crescita che deve fare. ma quello che mi piace dei giovani è che non si devono nascondere. Non mi interessa l’errore mi interessa la mentalità. E Stefano deve crescere su questo”.

Matri?
“Per portarlo in condizione è schierarlo.Alessandro dal punto di vista fisico sta raggiungendo una condizione accettabile. Domani gioca titolare”.

Sugli ex romanisti?
“Quello che mi dispiace per domani è non poter scegliere tra tutti i nostri giocatori. I giocatori della Roma devono maturare e crescere. E questa crescita passa da partite buone e meno buone. Non si devono abbattere loro e non dobbiamo massacrarli noi. Pellegrini ad esempio è diventato un giocatore forte e importante, ma non deve fermarsi nei miglioramenti”.

Domani tante assenze a centrocampo.
È vero abbiamo fuori Magnanelli, Missiroli e Duncan, che è ancora da valutare. Però scenderemo in campo come dei leoni: I leoni di Sassuolo.

Paure per domani? L’attacco della Roma ad esempio che ha il capocannoniere del campionato.
Dzeko son contento perché l’ho sempre ritenuto un grande attaccante.Ora concretizza le occsioni. È un attaccante di grandissimo livello. Salah attacca gli spazi, è veloce, fortissimo nell’1vs1, anche El Sharaawy sta in grandissima condizione. Ci preoccuperemo del loro attacco, come loro del nostro.

Salah quando giocava a Firenze fu un rebus per voi
Salah ha messo in crisi tutti. Spero non sia in giornata. Ho detto ai miei che spero non sia in giornata. Bisogna lavorare con lal inea difensiva ma lui ti può prendere due metri in 15 di campo. Dobbiamo concedergli meno profondità possibile.

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