Spalletti: “Se non troviamo altri Totti diventa difficile andare a far la guerra”

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Le dichiarazioni di Luciano Spalletti, rilasciate ai microfoni di Sky al termine della gara casalinga vinta dalla Roma contro la Sampdoria.

Dove può arrivare la Roma con questo organico e con questo Totti? “La Roma visto quello che ogni tanto dice la sua testa bisogna essere pronti a sterzare di momento in momento. Una partita fatta male e una fatta bene, come oggi 70 minuti bene e 20 male. Si fa montare addosso dalla Samp, c’è da trovare un equilibrio. Dovremmo avere la partecipazione del pubblico come nel secondo tempo e un altro Totti. Per vincere non si può avere solo un leader e voglio fare crescere altri Totti perché sennò poi ci si perde. Un leader si costruisce anche con delle forzature, far credere alla squadra che si può giocare anche senza Francesco. Per me gioca anche il prossimo anno a differenza di quello che dice qualcuno di voi. Nella prima conferenza stampa avevano tutti preparato il tour di Totti ma per me non è così. Prima di oggi avrei dovuto forzare per farlo giocare. 180 minuti di cui 110 in inferiorità numerica. Per me va fatto un ragionamento diverso e anche lui lo sa. A Cagliari non c’era. Oggi mancavano 5 minuti alla fine del primo tempo e gli ho detto” guarda è brutto togliere uno adesso ma nella ripresa giochi”. 

Gli consiglierà di continuare? “Si. Non l’ho mai visto allenarsi come ora. La volta precedente si allenava peggio di ora. E’ attaccato e vede che il metro si è accorciato e tira fuori qualcosa in più. Lui si allena sempre”

Totti alla Wolf di Pulp Fiction? “Dipende dalla partita. A seconda delle partite si può far giocare anche di più gestendolo. E’ entrato e ci ha ribaltato la partita. Però se siamo la Roma e siamo costretti ad usare Totti per guadagnare personalità non va bene. Se non si trovano altri calciatori con questo carisma diventa difficile andare a far la guerra”.

“Voglio chiarire un’altra cosa, è rigore. Dzeko è un calciatore che rimane sempre in piedi e gli si da del pollo. Non cade mai ed è lealissimo. Ha controllato la palla e lui lo scianca. Io ritorno la prossima volta e vi guardo commentare i vostri rigori eh. Appoggia la gamba larga e cerca di riordinarsi e prende una pedata netta”

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