Da quando si è infortunato Ruediger, Sabatini è al lavoro per trovare un difensore centrale di esperienza per la prossima stagione.
Il lungo stop previsto per il tedesco sta costringendo la Roma a ricercare sul mercato un sostituto adatto e “pronto all’uso” per la squadra di Spalletti.
Uno dei nomi caldi nelle ultime settimane era stato quello di Samuel Umtiti, pista che sembra ormai definitivamente sfumata. Il 22enne francese infatti, sembra aver raggiunto un accordo di massima con il Barcellona di Luis Enrique che verrà ufficializzato appena finito l’ Europeo in corso.
Proprio nell’ambito di Euro 2016 però, figurano alcune delle alternative che i giallorossi avrebbero scelto per il reparto arretrato: con Skrtel in prima fila, il nome nuovo è quello di Vedran Corluka.
Il croato, classe ’86, ha accumulato una grande esperienza nel calcio europeo, milita dal 2012 nella Lokomotiv Mosca e sembra rientrare nel target del tipo di giocatore che sta cercando Sabatini. Se non può arrivare un giovane di prospettiva come Umtiti, allora si punta su qualcuno che conosca le pressioni ed i meccanismi delle competizioni internazionali.
Per Tuttomercatoweb , il giocatore sarebbe stato addirittura proposto ai giallorossi, che però lo avevano già seguito nell’ultima sessione invernale di mercato. Se Martin Skrtel, destinato a lasciare il Liverpool, sembra in pole per un posto in difesa, Corluka entra nella rosa dei papabili sostituti di Ruediger. Il trentenne, che vanta 88 presenze e 4 reti con la sua nazionale, potrebbe gradire la destinazione e lo stesso sembra fare Mister Spalletti, che ha avuto modo di conoscerlo, affrontandolo più volte da avversario con lo Zenit.
Altro difensore gradito dal tecnico di Certaldo è sicuramente l’interista Jeison Murillo. Il 24enne colombiano ha fatto molto bene con l’Inter nella sua prima stagione in Serie A e probabilmente è anche questo a rendere di difficile realizzazione la trattativa: non piace solo alla Roma ma anche ai grandi nomi di Premier come Chelsea, Arsenal e Manchester City.
Giovane, di talento e con un valore di mercato molto alto e destinato ad alzarsi se dovesse lasciare Milano con tre delle “Big Four” d’oltre Manica pronte ad avventarcisi.
