I commenti a caldo dei giocatori sono sempre un po’ banali, molta retorica e poco altro. Ma se questo vale per la maggior parte dei calciatori, non lo si può dire certo di Daniele De Rossi che al termine del match vinto dall’Italia contro il Belgio, si sofferma sull’ormai ex compagno di squadra Pjanic e sul futuro di Nainggolan. Queste le parole di Capitan Futuro, riportate dall’emittente radiofonica Rete Sport:
“Pjanic da quando è arrivato a Roma è stato un compagno esemplare e un professionista impeccabile, si allenava anche quando era malato e ha giocato spesso anche con le infiltrazioni. Mi dispiace che sia andato a rinforzare una rivale, ma gli vorrò sempre bene.”
Inoltre afferma:“Pjanic non è una bandiera, le bandiere sono altri, se così sarebbe rimasto a Lione. Il calcio al giorno d’oggi è questo e la Roma comunque resta un bene supremo. Nella sua cessione non c’è stata responsabilità da parte della società, la clausola è stata pagata. Ha detto “Forza Juve“? E cos’altro doveva dire?.”
De Rossi si è soffermato inoltre anche su quelle che potrebbero essere le prossime mosse del mercato della Roma in uscita:”Non penso che venga ceduto anche Nainggolan, ma non mi fate fare il mercato della Roma. Io sono qui per l’Europeo. I tifosi arrabbiati? La gente fa quello che vuole.”
Infine anche lo stesso Nainggolan, è tornato sull’argomento Pjanic dopo che aveva scherzato di recente sul fatto che se fosse andato alla Juve avrebbe dovuto togliergli il saluto:”Pjanic? Lo saluterò ancora…. Ho fatto questa partita e non posso parlare. Io gli voglio bene, accetto la sua scelta, gli continuo a voler bene. Era come un fratello, sicuramente era meglio giocarci insieme. Ora lui ha fatto un’altra scelta, lo accettiamo, basta. Però nel calcio questi episodi capitano. Roma? Se mi fate domande sulla gara parlo, altrimenti no. Non voglio più parlare di mercato, sono concentrato sull’Europeo”.
