A tutto Boniek. Dal futuro di Szczesny agli elogi a Spalletti, dal pessimismo per Dzeko al futuro di Totti

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PHOTO: BARTOSZ KRUPA/EAST NEWS WARSZAWA 29/03/2012 KONFERENCJA PRASOWA KOMPANII PIWOWARSKIEJ Z UDZIALEM GWIAZD FUTBOLU. N/Z: ZBIGNIEW BONIEK

L’ex calciatore giallorosso Zbignew Boniek e attualmente presidente della Federazione Polacca, è intervenuto oggi pomeriggio ai microfoni della trasmissione “1927, la storia continua…” per commentare l’annata della Roma e dei suoi protagonisti; da Spalletti al connazionale Szczesny, da Dzeko a Totti. Queste le sue parole:“Sono soddisfatto, nelle ultime sedici partite la Roma ha fatto risultati stratosferici, ha deluso nella prima parte, peccato, perché all’inizio non c’era neanche la Juve”,le sue parole.

Sul futuro dell’estremo difensore Wojciech Szczesny, Boniek ha affermato:Szczesny vuole rimanere a Roma, vuole fare un altro anno qua, gli piace Roma e la Roma, bisogna vedere però cosa farà la Roma con l’Arsenal, la volontà del giocatore conta, ma fino a un certo punto. Dipenderà dalle condizioni che stabilirà il club inglese, ma vi posso assicurare che lui vorrebbe rimanere. Wojceh è un grande portiere, ogni tanto si distrae ma ha grandi qualità, gli errori li commettono tutti, se riuscisse a tenere sempre la stessa concentrazione, sarebbe al top Europeo”

“Per colmare il gap con la Juve – prosegue – serve maggiore continuità, serve maggiore certezza dei ruoli interni al gruppo, anche qualcosa in più in difesa e qualcosa sugli esterni, poi ovviamente manca una prima punta, Dzeko purtroppo non si è espresso mai a livelli alti, serve un centravanti importante, purtroppo il bosniaco mi sembra sia già finito al di là del fiume, non ha mai dato la sensazione di essersi integrato, di poter fare la differenza. Complimenti a Spalletti per come è tornato nella Capitale, più maturo, più pronto, più esperto”

Boniek poi conclude parlando della situazione di Francesco Totti: “Se vuole rimanere, è giusto concedergli un altro anno. Non credo sia un problema economico, perché il suo contratto si ripagherebbe da solo, con le maglie, il merchandising. Il problema è capire come utilizzarlo, perché la classe resta immensa, ma la postura del corpo e le qualità fisiche non sono più le stesse di quando aveva 20 anni. Un utilizzo part-time, come sta accadendo in queste settimane, potrebbe permettergli di giocare un altro anno. Avere Francesco per un altro anno farebbe comodo alla Roma”

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