Ora il destino e nelle nostre mani o meglio nei nostri piedi e soprattutto nella nostra testa. La vittoria dell’Inter contro il Napoli, pur portando i nerazzurri ad una distanza “pericolosa” dalla Roma, ha creato una situazione favorevole e matematicamente perfetta per la squadra di Spalletti in ottica secondo posto: basta vincerle tutte e si entra direttamente nella fase a gironi della prossima Champions League.
Con 18 punti infatti la Roma si troverebbe a quota 82, punti che in caso di successo sulla squadra di Sarri il prossimo 25 aprile, i partenopei potrebbero soltanto eguagliare e non superare con uno scontro diretto che a quel punto sarebbe ago della bilancia per stabilire chi occuperebbe la seconda posizione.
Non un’impresa da poco, chiaro, ma impresa fondamentale anche e soprattutto per programmare con serenità la prossima stagione senza quei fastidiosi turni preliminari che metterebbero a rischio la preparazione estiva ma anche il mercato, con un budget incerto almeno fino alla conquista o meno del passaggio in Champions.
Inoltre quest’anno, ipotesi molto remota ma pur sempre da sottolineare, la terza classificata della Serie A potrebbe essere costretta addirittura a disputare due turni di qualificazione, a patto che si verifichino tutte e tre insieme queste ipotesi: Manchester City campione d’Europa e non oltre la quinta posizione in Premier, Siviglia campione d’Europa League.
Da sottolineare anche le date della prossima stagione con la Serie A che prenderà il via il 21 agosto, subito dopo gli europei, la Coppa America e in concomitanza con la finale delle Olimpiadi che si disputerà il 20 di agosto.
Gambe in spalla quindi, anzi in Spalletti, che proprio a Bergamo nel 2005 dopo una vittoria della Roma con una rete di Cassano vide materializzarsi la sua avventura 1.0.
Domenico Rimedio
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