SZCZESNY 7
Una grandissima parata con cui nega il 2-2 a Bonucci gli vale il 7 in pagella. Sulla vittoria ci sono anche le sue mani
FLORENZI 7
Ottima spinta e buone coperture, anche se stavolta è stato impegnato meno che a Verona.
MANOLAS 7
Un leone dell’area di rigore. Si carica la difesa sulle spalle e non sbaglia nulla.
DE ROSSI 7
Centrale per bisogno, risponde alla grande, con il cuore e le ganbe.
DIGNE 7
Un ottimo esordio. La sua intesa con Falque sulla fascia sinistra c’è già. Speriamo che continui così. Per ora ha già fatto meglio di tutti gli altri esterni sinistri visti a Roma negli ultimi tempi.
NAINGGOLAN 6.5
Lottatore, ma impreciso nella costruzione del gioco. Recupera però un’infinità di palloni e corre per tre.
KEITA 6
Un punto in meno per quelle due palle perse in difesa che hanno messo a rischio la vittoria della Roma. Sulla seconda la Juve segna quando nemmeno lei pensava più di poter riaprire la partita.
PJANIC 8
Il migliore. Costruisce gioco, è intelligente nelle invenzioni, prende un palo e segna la punizione strepitosa dell’1-0.
FALQUE 7,5
Dopo Pjanic il migliore dei giallorossi. Dà equilibrio tattico alla squadra, inventa cross a ripetizione per Dzeko (bellissimo quello del gol del bosniaco) e corre come un matto su tutta la fascia, dove si intende alla grande con Digne.
DZEKO 7
Esordio con gol di testa alla Juve come fece Balbo e una prestazione assolutamente convincente anche nei recuperi difensivi e nel gioco con la squadra.
SALAH 7
Dribbling vincenti e velocità innata. Oltre a grande equilibrio regalato alla squadra pur nella sua anarchia in campo, che alla lunga, però, funziona bene pure quella.
ITURBE 6
Va spesso in contropiede, ma è servito male dai compagni. Però si impegna alla grande e fa un recupero difensivo nel finale da applausi.
IBARBO e LJAJIC sv
GARCIA 8
Non deve inventarsi niente di speciale. Basta mettere i titolari veri in campo (a cominciare dal tridente delle meraviglie Iago-Dzeko-Salah, altro che il Gervinho di Verona) e andare. Ha una squadra fortissima, quella vista contro la Juve è quasi la perfezione e lui pure ci ha messo del suo per imbrigliare i bianconeri con quel 4-3-3 che ha mandato in crisi il 3-5-2 degli avversari.
