Il futuro portiere della Roma, Alisson, ha parlato nella conferenza stampa che ha anticipato uno dei due impegni fondamentali del suo Brasile, vale a dire il match valido per la qualificazione Mondiale 2018 contro l’Uruguay, Il brasiliano, nonostante la giovane età, parla e si comporta da leader. Doti molto importanti per il ruolo che ricopre in campo.
Queste sono state le sue dichiarazioni in merito alla Selçao:
Convocazione in Nazionale: “Sono contento di essere stato confermato titolare in queste prossime gare della nazionale. Cercherò di dare il massimo come sempre. Il rispetto nel calcio te lo conquisti con quello che fai in campo, attraverso le proprie doti tecniche. Avere una certa regolarità è la caratteristica principale per diventare un leader della squadra. Con l’Internacional è stato sempre così, ho avuto sempre una forte personalità, pretendo molto dalla mia squadra, dai miei difensori. Sono diventato leader anche fuori dal campo ed oggi capitano. E’ stata una responsabilità che ho preso in maniera decisa”
Sul fatto di essere tra i più giovani (23 anni n.d.r.) nella compagine verdeoro “Non mi preoccupo della mia età. Devo pretendere dai miei compagni di squadra, non importa se più anziani o meno. E’ fondamentale che qualcuno osservi il gioco da dietro, ed io sono privilegiato in questo. E’ importante stare attenti al movimento degli avversari, a quello della nostra difesa, e notare ogni dettaglio che possa contribuire per stare più attenti e coperti”