Roma bella m’appare.

Roma bella m’apppare. Ne fa sei al Siviglia nella serata della presentazione della squadra all’Olimpico, mette in mostra un grande centravanti (finalmente con il numero 9 sulla schiena, perché anche questo conta) come Dzeko e due ottime spalle come Iago Falque e Salah, in gol anche lui. Ma in difesa balla troppo, sia nel primo tempo, quando comunque Castan e Manolas ci mettono sempre una pezza, che nella ripresa, quando una volta usciti loro prende quattro gol. E’ chiaro che la rosa è da completare, ricchissima com’è attualmente in attacco (oltre ai tre succitati ci sono Totti, Iturbe, Gervinho, Ljajic, Ibarbo) e scarsa in difesa, dove dietro ai due centrali al momento non c’è nessuno e sulle fasce restano solo Maicon (in affanno) e Torosidis (in gol, ma costretto a giocare a sinistra). Ma Sabatini è all’opera e i giocatori necessari arriveranno. Si parla di Digne come terzino sinistro (è una scelta di Garcia ed è quasi fatta) e Bruno Peres a destra, mentre al centro due buone riserve sono in vista. Con loro la rosa sarà da scudetto e se stavolta la partenza sarà a razzo come quella di due stagioni fa potrebbe essere davvero l’anno giusto. Perché quest’anno, quando la Rom attacca, fa davvero paura.