Bertolacci e Falque in giallorosso. Si rinnova l’intesa di mercato tra Roma e Genoa.

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Torna a funzionare l’asse Roma-Genoa, che già in passato ha portato le due società a scambiarsi tantissimi calciatori. Quest’anno è la volta di Bertolacci e Iago Falque, passati alla società giallorossa con un’operazione complessiva da 15 milioni di euro. Per il centrocampista si tratta di un riscatto, visto che le due società dovevano definire la sua comproprietà entro e non oltre il 25 giugno. Per l’attaccante esterno (che nella rosa giallorossa andrà a rimpiazzare il partente Gervinho, destinato alla squadra araba dell’Al Jazira per 14 milioni di euro) è stato invece un acquisto vero e proprio. L’accordo, che porterà una notevole cifra da reinvestire sul mercato nelle casse del  Genoa, è stato raggiunto dal ds romanista Sabatini e dal presidente genoano Preziosi, che con il ritorno di Bertolacci nella Capitale ha fatto un piccolo sgarbo al suo amico Galliani, che lo avrebbe voluto portare al Milan. Ora la Roma si concentrerà sul riscatto di Nainggolan dal Cagliari (prezzo fissato a 16 milioni di euro) e al rinnovo del prestito annuale di Ibarbo, mentre non dovrebbe riscattare Astori, destinato a tornare in Sardegna per poi essere ceduto.

Come scritto prima il doppio affare torna ad intrecciare i rapporti di mercato tra Roma e Genoa, due squadre alle quali sono legati diversi protagonisti della loro storia come Sebino Nela, ligure di Rapallo e forte difensore prima in rossoblu e poi, con tanto di scudetto, nella Capitale; Roberto Pruzzo, “o rey di Crocefieschi” quando giocava tra i grifoni e poi per sempre “bomber” in giallorosso; Bruno Conti che negli unici due anni (non consecutivi) in cui ha vestito la maglia della Roma ha indossato quella del Genoa e Aldair, che quando lasciò la società giallorossa andò a chiudere la sua carriera di calciatore in Italia proprio nel Genoa, a quei tempi in B.

Ma l’elenco potrebbe essere lunghissimo e a memoria ricordiamo, divisi per ruolo, Gregori Cervone e Lorieri tra i portieri; Bovo Ferrari Panucci, Signorini, Turone Romano e Collovati tra i difensori;  Policano, Di Carlo, Domini, Angelillo e Barison tra i centrocampisti; Montella, Iorio, Antonelli, Petrini, Renato Cappellini, Zigoni, Taccola, Toni e Borriello tra gli attaccanti.

Senza contare che il primo allenatore della Roma fu proprio un ex mister genoano, l’inglese William Garbutt, che in Liguria aveva vinto tre scudetti e che il primo presidente giallorosso, Italo Foschi, volle fortemente in panchina perché a quei tempi (1927) era reputato il miglior allenatore d’Italia.

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