Il Leicester va in fuga. La ventinovesima giornata sorride agli uomini di Claudio Ranieri, che battono 1-0 a domicilio il Watford, con una rete di Mahrez. Il risultato, però, inganna: quello disputato dalle Foxes è stato un grande match. Nella ripresa, gli uomini di Quique Sanchez Flores sono stati annichiliti dal gioco dei “ragazzacci” del Tinkerman che compiono l’unico errore di non sfruttare le occasioni a favore per chiuderla prima del triplice fischio finale. Obiettivo raggiunto: bottino pieno e vantaggio incrementato a 5 punti per gli uomini di Ranieri.
La giornata per le Foxes si era aperta nel migliore dei modi: l’Arsenal aveva stoppato la diretta inseguitrice Tottenham con il risultato di 2-2. A White Hart Lane va in scena il North London Derby, un derby bellissimo ed emblema del calcio inglese, una partita vissuta senza un attimo di respiro. Gli uomini di Wenger mettono fine alla serie negativa di due sconfitte consecutive (Manchester United e Swansea); Pochettino si rammarica per l’occasione sprecata di agganciare (momentaneamente) il Leicester in testa. Parte forte il Tottenham, spinto dai propri tifosi, ma subisce la beffa: vantaggio Gunners con Ramsey che devia di tacco la conclusione di Bellerin. Spurs in bambola e Arsenal che ha l’occasione del raddoppio con Welbeck. L’episodio che cambia l’inerzia del match avviene al 55°: espulsione di Coquelin, uomo in più e padroni di casa che ribaltano il risultano in due minuti, con Alderweireld al 60′ e Kane con un capolavoro al 62′. Gli uomini di Wenger si ricompongono e riescono ad agguantare il pareggio con un gran gol di Sanchez. Applausi per tutti, meno che per parte delle due tifoserie che macchiano lo spettacolo con scontri prima del match nei dintorni dello stadio.
Delusione per Manchester United e Chelsea. Gli uomini di Hiddink pareggiano allo Stamford Bridge contro uno Stoke City in salute. A niente vale la grande rete di Traore, annullata a 5 minuti dalla fine del match da Diouf. I Red Devils non riescono a dare continuità alla striscia di risultati positivi, perdendo in casa del WBA. Ai Baggies basta l’ottavo gol stagionale di Rondon al minuto 66. Protagonista di giornata in negativo è Juan Mata, che nel giro di tre minuti si becca due gialli, uno più evitabile dell’altro. La sconfitta dello United fa sorridere le altre due pretendenti al quarto posto: Manchester City e West Ham. Il City, dopo 3 sconfitte consecutive, si sbarazza agevolmente dell’Aston Villa con il risultato di 4-0: Yaya Toure, doppio Aguero (che sbaglia anche un rigore) e Sterling. Il risultato consente ai Citizens di staccare i cugini di 3 punti.
Il colpo di giornata lo piazza il West Ham al Goodison Park di Liverpool. Gli Hammers, tra il 78° ed il 90°, riescono a ribaltare il doppio vantaggio Toffees (Lukaku; Lennon) con le reti di Antonio, Sakho e Payet. Da segnalare il rigore sbagliato da Lukaku, che avrebbe portato l’Everton sul 3-0. Gli uomini di Bilic scavalcano lo United e si piazzano al quinto posto. Liverpool all’ultimo respiro contro il Crystal Palace. I Reds di Klopp vanno sotto nella ripresa, gol di Ledley ed espulsione di Milner, ma riescono a ribaltarla con Firmino e rigore di Benteke al 95esimo.
Notte fonda per il Newcastle: i ragazzi di McClaren perdono in casa per 3-1 contro il Bournemouth, che compie un importante passo in chiave salvezza. Sigurdsson regala tre punti pesantissimi allo Swansea contro il Norwich, una diretta concorrente nella lotta per non retrocedere. Ancora assente Guidolin.
CDN
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