Spalletti: “Prestazione pesante contro un avversario forte. Con i tifosi siamo più forti”

0
156

114157624-3969e646-1b9d-4bd7-a741-d8fba5583751Spalletti a mediaset premium:

“Questa è una prestazione pesante perché fatta contro una squadra fortissima, che ha grande qualità nonostante si conoscano poco i suoi calciatori. E aver concesso poco determina una grande prestazione, che è la cosa fondamentale insieme alla continuità di applicazione a livello di testa. In questa maniera abbiamo già giocato, la squadra conosce il sistema. C’è da migliorare, quello sempre, ma oggi molti si sono fatti trovare pronti ed è quello il risultato a livello di squadra. Così si fa in modo che tutti siano vivi. Totti? Lo avrei messo da ultimo per palleggiare meglio, ma la squadra aveva fatto fatica e non riusciva a venire su. Passare subito da una fase all’altra era fondamentale, ma io di questa cosa ho già parlato sono dispiaciuto. Avere tutti i nostri tifosi dietro è un raggiungimento di un’altra apertura di questa potenziatlità. Spero che la cosa vada a posto, con loro siamo più forti. La linguaccia? Era rivolta a un amico che mi chiamava. A livello tattico incastrarci nel loro rombo toglie palleggio, sono bravi a farlo e con la qualità che hanno diventa difficile. Dzeko sa tenere palla, quando ti ammucchiano col possesso non è facile riaprirti. Quei rinvii con cui abbiamo buttato palla con Dzeko non ci sarebbero stati. Real Madrid? E’ venuto fuori un risultato brutto all’andata. È una gara proibitiva ma non impossibile, quella partita ci ha detto che due gol potevamo farli noi. Ma andiamo a giocarla col sostegno di queste prestazioni. Quando si arriva in un posto nuovo, entri e speri di capire dove mettere le mani, ma fondamentale è la testa dei giocatori. Altre strade sono più lunghe, se rimotivi la testa è una scorciatoia. E noi non ci siamo riusciti viste le prestazioni bruttine con Verona e Juventus”.

Spalletti a sky sport

Celebriamo questo momento: sesta vittoria consecutiva. Ha funzionato il possesso palla e grande capacità di gestire le difficoltà
“Siamo calati in un momento durante la gara ma poi ci siamo sempre stati, siamo stati equilibrati, abbiamo gestito… altre volte passavano momenti difficili durante la partita, oggi solo 10 minuti. Abbiamo sofferto poco, penso che tutto sommato sia stata una vittoria meritata seppur contro un grandissimo Empoli”.

Questo possesso palla è importante?
“Sì, a volte butti delle energie clamorose quando gli altri hanno il pallino del gioco. Invece se lo mantieni di te stai fresco di testa e le energie le buttano gli altri”.

Quel momento di difficoltà è dipeso da un calo fisico o mentale?
“Oggi io darei i meriti all’Empoli per questa grandissima qualità al centro. Ora hanno giocatori poco conosciuti ma vedrete nei prossimi anni cosa diventeranno. Un rombo del con un palleggio del genere è molto importante. Quello che è demerito nostro, oggi, è merito loro”.

Avete sofferto sugli esterni, però è stata molto bella la marcatura dei due centrali sui traversoni. Al di là del gol non avete mai concesso il duello in area con marcature attente.
“Bisogna sempre posizionarsi bene con il corpo e sono riusciti a farlo bene. Hanno molta qualità di palleggiare in mezzo e di far salire il terzino, ma poi solitamente attaccano al centro, difficilmente dai terzini. Sono bravi a fare questo giochino del possesso palla creando superiorità nel punto in cui sta la palla. Abbiamo preparato questa partita per cercare di aumentare quella densità e loro hanno dovuto spingere di più con gli esterni”

Siete terzi e a meno 5 dal primo posto: fin dove spingete i vostri sogni? Fino in cima?
“E’ un po’ troppo, poco poco troppo. Noi dobbiamo tenere la tensione alta perché le vittorie viziano, dicono quelli bravi. Si possono fare grandi partite se facciamo vedere agli altri di essere una grande squadra. Bisogna allenarsi nella maniera giusta, non rotolandosi dietro le giornate sull’erbetta altrimenti siamo meno pronti”

La Roma si sta creando la possibilità di ambire a qualcosa di più.
“Bisogna rimanere attaccati al pezzo e fare le cose solamente, non cullarsi su queste vittorie, non ci vogliono distrazioni. Bisogna ambire a una posizione importante ma c’è ancora molta strada da fare”

Mi sembra che questa squadra si stia divertendo sempre di più giocando
“Se riesci a giocare più tranquillo poi ti viene più qualità e nella qualità c’è più soddisfazione. Io divertimento non l’ho mai provato, né da allenatore né quando giocavo a calcio… più sofferenza (ride ,ndr). Magari ti può venire più facile, ma sempre un’applicazione estrema”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.