La scelta di Walter Sabatini sul proprio futuro è ormai cosa nota.Da una parte, l’ultimo arrivato Luciano Spalletti cerca di capire la posizione del ds provando in qualche modo a difenderlo e a fargli cambiare idea con le parole nella conferenza stampa di ieri in cui ha detto: “Quando ho letto la notizia sono andato a parlare direttamente con lui e mi ha confermato che l’addio è un’ipotesi. Ognuno deve sentirsi in discussione, e lui giustamente si prende le sue responsabilità, come tutti noi. Adesso però superiamo questo pacchetto di partite e continuiamo insieme“
Dall’altra parte il Presidente Pallotta prova a dare una spiegazione e congela momentaneamente la questione. I rapporti con Sabatini si sono incrinati quest’inverno, durante il difficile periodo che ha preceduto l’esonero di Garcia. Infatti nella programmazione del presidente c’era l’idea di inserire un’altra figura professionale all’interno della dirigenza. Un uomo di campo che possa togliere gli ormai molteplici compiti e responsabilità al ds.
L’edizione odierna de il Tempo, racconta di come il presidente americano abbia chiamato Franco Baldini, chiedendogli la disponibilità per un possibile ritorno in giallorosso, ricevendo, però, una risposta negativa.
Che sia stato anche questo a far prendere tale decisione a Sabatini? La mancanza di una persona in grado di sollevarlo da determinate responsabilità e poterlo, così, far lavorare solamente su questioni che riguardano il campo e la ricerca di giocatori.
