Nainggolan: “Ora abbiamo un nuovo stile di gioco e spero qualcosa possa cambiare”

0
342

cid196334_Nainggolan_580x310

A due giorni dalla supersfida dello Stadium di Torino contro la Juventus, Radja Nainggolan ha rilasciato un’intervista riportata da asroma.com: 

“Ora abbiamo un altro stile di gioco e spero che qualcosa potrà cambiare: vogliamo dire la nostra. Spalletti è molto chiaro sul gioco che vuole, stiamo lavorando per poterlo fare al meglio. E’ un allenatore determinato con uno stile di gioco molto chiaro in testa. Non è facile percepire subito le sue idee, ma cerchiamo di farlo al meglio”.  

Le novità nel lavoro quotidiano? “Al momento si lavora molto sulla fase difensiva. Sul lato offensivo stiamo ponendo molto l’attenzione sui singoli movimenti in modo da arrivare più semplicemente al gol”. 

La nuova posizione più avanzata? “Voglio sempre fare bene per la mia squadra e cerco quindi di dare il massimo dove vuole Il mister. Il nuovo ruolo mi piace perchè sono più libero e posso inserirmi, poi devo pressare in modo veloce. Mi posso trovare meglio lì. Spalletti è molto chiaro sul gioco che vuole”.

Cosa significa Roma-Juve? “E’ una sfida particolare per tutti, negli ultimi anni ci siamo giocati con loro sempre primo e secondo posto. Siamo un po indietro ora, ma ci impegneremo per per dire la nostra. Sarà una sfida importante e la stiamo preparando al meglio per cercare di avvicinarci a loro. Ovviamente non dipenderà solo da noi, ma anche loro dovranno sbagliare qualcosa”. 

La partita d’andata? “In quel momento stavamo meglio rispetto a loro. Noi al loro contrario siamo partiti bene in campionato, poi qualcosa non è andato bene. Ora cerchiamo di cambiare rotta, anche se il risultato col Verona non è stato positivo. Stiamo cercando di ritrovarci”. 

Cosa ha avuto in più la Juve e cosa è mancato alla Roma? “Loro sono abituati a vincere e lo hanno fatto negli ultimi anni. Sanno cosa significa vincere e hanno fatto una striscia di successi impressionante. Noi non eravamo abituati ad essere vincenti: ci è mancata continuità”. 

A Torino sarà una gara molto fisica: voi come state sul piano atletico? “Penso che fisicamente stiamo bene, ci manca qualcosa a livello mentale come detto. Nel senso che le gambe girano ma vanno  a volte a vuoto, corrono senza ragionare più. Ripeto, ora abbiamo un nuovo stile di gioco e vogliamo dire la nostra da qui alla fine”. 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.