IL PAGELLONE GIALLOROSSO DEL 2014 di Franco Bovaio

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DE SANCTIS 6.5

Determinante (in senso positivo) nella seconda parte del campionato passato, a volte deludente in quella iniziale di questo, in cui è anche reduce dall’operazione al gomito. Comunque più che sufficiente.

SKORUPSKI 6

Ha giocato gare delicate come le trasferte contro Juventus, Manchester City e Bayern Monaco. Non ha deluso, ma neanche entusiasmato, tanto che la dirigenza sta cercando un altro portiere.

MAICON 8

Con lui in campo è una Roma, senza di lui un’altra. Quando gioca regala alla squadra esperienza, classe e soprattutto carisma.

CASTAN 8

Per quello che ha fatto l’anno scorso e perché con questo voto vogliamo incoraggiarlo e spingerlo a riprendersi al meglio possibile. La sua assenza, nella prima parte del campionato in corso, si è fatta sentire moltissimo. Daje Castan, siamo tutti con te.

BALZARETTI sv

E’ ai box da Roma-Sassuolo del 10 novembre 2013 per una forma di pubalgia. Per questo si è ridotto anche l’ingaggio, un gesto che gli fa onore.

ROMAGNOLI 6,5

Con il senno di poi (la sua esplosione nella Samp, il guaio di Castan e le deludenti prestazioni di Cole) sarebbe stato meglio tenerlo. Buono sia come centrale che come terzino, avrebbe fatto molto comodo alla Roma.

TOROSIDIS 6,5

Riserva di lusso che qualche volta ha deluso quando è stato schierato titolare. Ma solo qualche volta e, soprattutto, se paragonato a Maicon. Dunque, più che sufficiente.

JEDVAJ sv

Impossibile giudicarlo per la sola partita giocata a Genova da terzino destro nell’ultima, inutile, gara dello scorso campionato.

BENATIA 8

Una forza incredibile in campo, una delusione totale fuori, dove il professionista ha preso il sopravvento sull’uomo e i suoi sentimenti. Ma noi giudichiamo il campo, dunque 8. Uno dei migliori.

TOLOI 6,5

Arrivato in prestito a gennaio, ha giocato 5 volte e con lui in campo la Roma ha perso solo contro la Juventus. Sarebbe stato meglio tenerlo, anziché lasciarlo andare a cuor leggero. Una delle poche scelte di mercato sbagliate di Sabatini.

ASTORI 6

Sufficiente con qualche incertezza.

MAPOU 6,5

Doveva essere il quarto difensore centrale di Garcia, è diventato uno dei titolari per via di infortuni a raffica e squalifiche ed è stato l’acquisto a sorpresa dell’anno. E’ forte, merita più considerazione da stampa e tifosi.

MANOLAS 7

Non ha quasi mai fatto rimpiangere Benatia e già questo gli vale il 7 in pagella.

DODO’ 5

Ha lasciato la Roma senza farsi rimpiangere e all’Inter non ha certo entusiasmato.

COLE 4

Quello che conoscevamo era un altro giocatore. Delusione totale in campo, meglio fuori, dove si è dimostrato un gran professionista. Ma a noi interessa il primo.

EMANUELSON sv

Chi l’ha visto? E poi chissà perché.

DE ROSSI 6

Meglio nella parte finale della scorsa stagione che in quella iniziale di questa. Più sufficiente (per quella) che no. Ma deve e può fare molto di più.

PJANIC 6,5

Quando è al massimo è sempre decisivo, altre volte stecca clamorosamente. Sufficienza abbondante, ma uno come lui dovrebbe essere sempre da 7 in su.

FLORENZI 6,5

Tatticamente utilissimo e duttilissimo, è l’uomo-ovunque di Garcia. Con un po’ di precisione in più nei piedi sarebbe da 7.

STROOTMAN sv

Si è fatto male subito e noi lo aspettiamo per un 2015 strepitoso, per lui e per la Roma.

NAINGGOLAN 8

Arriva a gennaio e diventa presto titolare a suon di grinta, qualità e gol. Il miglior acquisto di Sabatini e uno dei migliori della Roma, che in questa prima parte del campionato ha letteralmente preso per mano.

BASTOS 5

Ha segnato il gol numero 4000 della Roma in campionato (al Sassuolo) e basta. E’ entrato nella storia giallorossa senza grandi meriti.

KEITA 7

Ha portato carisma, tecnica ed esperienza alla Roma, della quale è subito diventato un centrocampista indispensabile. E pensare che quando venne preso si credeva un acquisto di secondo piano.

TADDEI 6,5

Nel 2014 ha lasciato la Roma dopo 9 anni e mezzo senza mai demeritare.

GERVINHO 7,5

Corre e segna, crea occasioni da gol (per lui e per i compagni) dal nulla e si mangia reti già fatte. Ma è l’uomo imprescindibile per ogni azione d’attacco della Roma, che senza di lui perde imprevedibilità.

LJAJIC 6,5

Male nella parte finale dello scorso campionato, benino in quella iniziale di questo, ottimo negli ultimi due mesi. Ritrovato.

TOTTI 7

Il 25 marzo festeggia le 700 presenze in assoluto con la maglia giallorossa contro il Torino; il 4 maggio segna il gol numero 290 con la Roma diventando il miglior marcatore di sempre di una squadra italiana assieme a Del Piero; il 30 settembre segna al Manchester City e, a 38 anni e tre giorni, diventa il goleador più anziano in Champions League. E’ Totti, sempre lui.

DESTRO 5,5

Segna tanto ma non convince mai in pieno. Resta un mistero, anche se ormai, per lui, sarebbe l’ora di esplodere definitivamente. Se non gioca spesso titolare non sarà mica solo colpa di Garcia che non lo mette? Un po’ di autocritica, a volte, non guasta.

ITURBE 5

Che brutto avvio di stagione! E pensare che doveva essere l’uomo in più di Garcia. Speriamo che si riprenda nel nuovo anno.

BERISHA sv

Mai visto in prima squadra, deludente in Primavera.

BORRIELLO sv

Un giorno ci spiegheranno perché non lo fanno giocare mai. Possibile che a questa Roma la sua esperienza e personalità non servano proprio?

PAREDES sv

Centrocampista di classe che stiamo ancora aspettando di vedere con continuità.

UCAN sv

Un altro da “Chi l’ha visto”.

SANABRIA sv

Lo aspettiamo con fiducia.

GARCIA 7

E’ andato in confusione in alcune occasioni, è stato lucidissimo in altre. Sia come sia, però, è lui il valore aggiunto di questa Roma, alla quale ha ridato lo smalto della grande e la convinzione dei forti.

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