I vertici di Mediaset hanno già fatto sapere che le gare degli ottavi di finale di Champions League tra Roma e Real Madrid, oltre a quelle tra Bayern e Juve, non saranno trasmesse in chiaro ma saranno esclusiva assoluta dei clienti della pay tv del digitale terrestre.
Tale scelta commerciale può essere giustificata dai dati che vengono fuori da un approfondimento dell’Espresso. Secondo un articolo apparso sul periodico l’audience per le gare della massima competizione europea è calato nettamente rispetto agli anni in cui l’esclusiva dei diritti apparteneva a Sky.
Sono 690 i milioni sborsati dal biscione per aggiudicarsi la trasmissione del triennio di Champions ma i dati del primo torneo a loro disposizione non sono confortanti: -32,7% rispetto alla scorsa stagione e addirittura -45,3% rispetto al torneo 2013/2014 (c’erano però tre squadre italiane).
Media spettatori di poco superiore ai 2,8 milioni raggiunta comunque soltanto grazie alla decisione dello spostamento dei match in chiaro da Italia 1 a Canale 5 (nelle prime tre giornate della fase a gironi la media era di 2,39 milioni).
Secondo quanto riportato dal pezzo a firma G. Turano a Cologno Monzese restano aggrappati alla speranza che i big match in programma a cavallo tra febbraio e marzo possano dare una scossa a dei numeri, che fino a questo momento non valgono di certo la somma versata nella fase d’asta.
Dispiace enormemente per il bravo “Toro” ma se le cose devono andare così ben venga Perotti. Per quanto riguarda la seconda nota…. OPTA chi? Incompetenti. Come si fa a lasciare fuori uno come De Rossi o Florenzi. Probabilmente questi signori seguono il calcio che vogliono.