La Roma e i suoi tifosi vivono una storia d’amore lunga 88 anni.
Dalla nascita della società fino ad oggi, i sostenitori giallorossi hanno sempre seguito la squadra allo stadio segnando una delle pagine più belle del calcio italiano e non solo. Dall’anno del terzo ed ultimo scudetto della Roma, si è passati dai 47.000 abbonati fino ai 23.000 di quest’anno.
I motivi di questa drastica diminuzione di tessere sono molteplici e possono essere giustificati da una minore importanza della rosa ad un maggior numero di leggi, misure di sicurezza e criticità, come l’aumento dei prezzi, che hanno di fatto invogliato il tifoso della Roma a non abbonarsi. Se una rosa non all’altezza di un grande pubblico non è mai stato, nel caso di Roma, veramente un motivo per non andare allo stadio, lo sono state le numerose leggi che, in virtù di una presunta sicurezza, stanno caratterizzando gli ultimi anni della storia del tifo giallorosso.
Dalla stagione 2010-2011, quella iniziata da Ranieri e terminata da Montella, l’ultima della presidenza Sensi, entra in vigore, per volere del Ministro Maroni, la Tessera del tifoso. Il numero di abbonati cala vertiginosamente. L’anno prima la squadra giallorossa, con il tecnico che oggi guida il Leicester in testa alla Premier League, è stata protagonista di una corsa scudetto emozionante interrotta solamente dalla sconfitta interna contro la Sampdoria, e culminata con la conquista del titolo da parte dell’Inter. Il numero di tifosi abbonati nel 2009-2010 era di 24.800 , l’avvento della Tessera ne porta allo stadio Olimpico 18.800.
L’anno seguente è il più nefasto, a livello di numero di abbonati, della storia del tifo della Roma. La stagione ’11-’12, la prima della proprietà americana, con Di Benedetto alla guida, fa segnare un totale di 16.897 abbonamenti e una media, questa si dovuta al rendimento non certo buono della squadra, di 36.244 spettatori.
L’annata 2012-2013, l’inizio dell’era Pallotta, segna un ritorno degli abbonati. A riportare i tifosi allo stadio, le presenze in media supereranno le 40.000 persone, saranno sia l’entusiasmo per un allenatore fortemente apprezzato dai sostenitori, Zeman, sia l’eliminazione, per le partite casalinghe, della Tessera del Tifoso, sostituita dal Voucher. Questo nuovo strumento farà salire il numero di abbonati fino a 25.400.
Il 2013-2014 sarà la prima stagione con James Pallotta a pieno titolo a capo della Roma. Il presidente giallorosso affida la panchina a Rudi Garcia e, tra lo scetticismo generale, regala al tecnico una squadra pronta a competere per lo scudetto. Il numero di abbonati sarà di 23.900 mentre allo stadio andranno in media in 40.000.
La stagione passata ha fatto registrare numeri inferiori del 2013. Il totale degli abbonati in Serie A della Roma sarebbe stato di 22.500 mentre le presenze allo stadio sarebbero state superiori alle 40.000.
Quest’anno il numero di abbonati è di 23.000 ma le presenze allo stadio, ad oggi, ammontano a circa 35.000. Più o meno quanto nel periodo della Tessera del Tifoso. Il motivo di questo netto calo spettatori/abbonati è da ricercare nelle recenti disposizioni del Prefetto di Roma che ha voluto nuove misure sulla sicurezza che hanno portato la Curva Sud, cuore del tifo della Roma e grande costante nel numero delle presenze, a non entrare nello stadio Olimpico.
Facendo un confronto tra le prime otto giornate casalinghe delle tre stagioni con Garcia alla guida della Roma si nota come ci sia stato una diminuzione enorme di numero di spettatori. Nel 2013-2014 la partita casalinga con il minor numero di spettatori è stata Roma-Hellas Verona (terminata 3 a 0) che ha fatto registrare 25.000 presenze senza la Curva Sud, chiusa per decisione del Giudice sportivo. Osservando le presenze della stagione passata, si nota come nelle prime otto gara all’Olimpico la partita con meno spettatori sia stata Roma-Cesena (2 a 0) con 34.044 spettatori di cui 8.700 abbonati in Curva Sud (da quest’anno con l’avvento delle barriere sono 7.500).
Quest’anno, esclusa la deprimente parentesi di Coppa Italia contro lo Spezia, che per orario, protesta e avversario, poi rivelatosi superiore alla Roma, ha fatto registrare solamente 7.167 spettatori, è stata Roma-Genoa (ultima gara del 2015) a registrare il minor numero di tifosi allo stadio. Solamente 28.133. Questa la tabella riassuntiva delle ultime tre stagioni:
Stagione | Abbonati | Media presenze |
2013-20014 | 23.900 | 42.956 |
2014-2015 | 22.500 | 40.135 |
2015-2016 | 23.000 | 35.321* |
*La stagione è in corso e la media presenze potrebbe subire delle variazioni
Qui il confronto degli spettatori nelle prime 8 giornate delle ultime 3 stagioni
Giornata | 2013/2014 | 2014/2015 | 2015/2016 |
1 | 25.000 | 44.353 | 56.040 |
2 | 45.306 | 40.977 | 36.727 |
3 | 38.467 | 40.432 | 33.471 |
4 | 45.913 | 41.522 | 34.124 |
5 | 44.156 | 34.044 | 29.599 |
6 | 46.052 | 35.770 | 35.253 |
7 | 38.823 | 41.701 | 29.222 |
8 | 48.318 | 38.787 | 28.133 |
Tot. | 332.035 | 317.586 | 282.569 |
Edoardo Tomassi
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