Leandro Castan, attraverso le pagine del nuovo sito asroma.com, ha stilato la sua formazione ideale di tutti i tempi.
Un 4-4-2 con rombo a centrocampo composto da:
Taffarel: “È un esempio dentro e fuori dal campo: è uno dei migliori portieri del mio Paese. Vinse il mondiale con il Brasile quando ero piccolo: era il mio idolo. Mi piaceva molto anche il suo stile”.
Maicon: “È uno dei più forti mai visti: non c’è altro da dire. Giocare con lui è un onore, fa sempre la differenza in campo”.
Benatia:“Parliamo del centrale più forte con cui ho giocato. Stop”.
Castan:“Posso scegliere me? Mi piace come gioco (ride, ndr). Voglio sempre stare al 100% e sbagliare di meno. Dopo aver giocato una partita mi riguardo in video: cerco di imparare dagli errori. È una cosa che faccio dopo ogni match”.
Roberto Carlos: “È un onore essere stato suo compagno di squadra al Corinthians: per me è il terzino sinistro più forte con cui ho giocato insieme. Anzi, è il più forte di tutti i tempi. Un idolo”.
De Rossi:“Daniele per la difesa è fondamentale, per me giocare con lui è troppo facile. Tatticamente è perfetto: fa la copertura quando il centrale esce e giocherei con lui per tutta la vita. Quando scala sulla nostra linea si vede che ha una dote naturale ad aiutare il reparto arretrato e guardandolo giocare imparo tanto anche a difendere. Mi piace molto”.
Paulinho:“In Brasile tutto quello che ho vinto è grazie a lui: ha sempre segnato e fatto benissimo. Ha sempre trascinato le mie squadre e si merita di stare nel team dei miei sogni. È un decisivo, bravo ad avanzare e a coprire. Tatticamente anche lui è perfetto. Mi dispiace non averlo mai visto in Europa: è fortissimo”.
Strootman:“Difficile parlare di un mostro come lui: è fortissimo. Giocargli accanto diventa molto facile, sa gestire la palla, sa difendere, sa attaccare. Nel calcio moderno è un calciatore completo. Garcia lo ha definito la nostra lavatrice e penso sia proprio la parola giusta per descriverlo”.
Totti:“Prima di arrivare alla Roma avevo un po’ di ansia di incontrarlo nello spogliatoio: ora è un onore giocare con lui ed essere anche suo amico. È il 10 più forte della storia per me.Tecnicamente che possiamo dire? Dovremmo parlarne ore e ore. Se dovessi scegliere la sua dote migliore direi il modo in cui calcia la palla: non l’ho mai visto un giocatore con questa dote”.
Neymar:“Ho giocato tante volte contro di lui e anche insieme in Nazionale: è micidiale. Nell’uno contro uno è impossibile prenderlo, se ti punta non c’è difensore che tenga. È velocissimo e ora in Spagna sta facendo tanta esperienza. Fra qualche anno sarà sicuramente il migliore al mondo. Devi per froza sceglierlo uno così forte in attacco”.
Ronaldo: “Come fai a non scegliere Il Fenomeno nella tua squadra ideale? Per tutti i brasiliani deve esserci. Averci giocato è stata un’esperienza indimenticabile. Quando venne in Italia era esplosivo, tecnico. Mi auguro che Neymar possa fare la sua stessa strada, è quello di cui il Brasile ha bisogno adesso. Ripeto: è obbligatorio avere uno come Ronaldo in questa formazione, altrimenti non sarebbe un dreamteam”.