Maria Sensi ha parlato della Roma, della romanità, del presidente e ha raccontato anche un aneddoto su Candela.
Queste le dichiarazioni della vedova dell’ex presidente Franco Sensi rilasciate nel corso de Il processo del lunedì:
“La Roma è una squadra senza anima: non si può cambiare sempre, non c’è unione tra i giocatori cambiando 10-11 pedine ogni anno, si rivoluziona troppo la squadra: la difesa ad esempio era a posto con Romagnoli e Benatia”.
Un pensiero anche sul presidente Pallotta: “Mi auguro che aggiusti la situazione ma se ora va via e torna a marzo…”
Sulla romanità e sui differenti modi di gestione rispetto all’epoca del marito: “Mi chiedo: ma chi è romanista ora nella Roma? Conti, Tempestilii, e poi? Mio marito parlava con tutti e se qualcuno era scontento lo mandava via se esistevano le condizioni. Candela ad esempio voleva andar via e gli disse: Se non giochi vieni a pulire il giardino di casa mia, tu non vai via”.
grande famiglia sensi ci manca ….
Pensate,mio fratello ha comprato casa a Visso,pr Macerata perché il presidente Sensi era di li c’è anche una targa e una piazza in suo onore,più romanista di così