Questa mattina ha parlato della Roma l’ex giallorosso Mirko Vucinic, attualmente in forza all’Al Jazeera. Il suo passato a Trigoria e il momento attuale della squadra di Garcia, sono stati i principali argomenti affrontati.
Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Centro Suono Sport:
“Quando sono arrivato a Roma ero giovane e Roma mi ha dato tanto per crescere. Ho giocato in Champions e non solo. Quindi, poi, sono arrivato alla Juventus con un bagaglio diverso”
Sulla litigata con Perrotta, nella partita contro la Sampdoria: “Cose che succedono ma abbiamo chiarito la sera stessa. In quella partita eravamo tutti sotto pressione. Io ero più piccolo ed ho reagito male. In quei momenti non riesci a gestire le tue emozioni. Se avessimo vinto quella partita, avremmo vinto anche lo scudetto“.
Sulle frasi polemiche di Burdisso: “Ci sono calciatori che si allenano di più ed altri di meno. Ma il lavoro è sicuramente importante”.
Sulla Roma attuale: “Quest’anno l’Inter, lo dico con rammarico, la vedo un po’ favorita, rispetto alle altre. Ma la Roma ci sta. Basta una vittoria per dare una svolta al Campionato. Poi ci sono anche Napoli e la Juve, che è uscita dal tunnel”.
Se dovesse dare un consiglio a Dzeko: “Non ne ha bisogno. Ha dimostrato di essere un grande attaccante. Ora la squadra gira meno e gli arrivano pochi palloni, ma è un grande giocatore”.
Su un eventuale avvicendamento Conte-Garcia: “Non so se sia compatibile con Roma. Ma so che è un vincente, perché ha la sua strada e segue quella. Se incontra qualcuno sulla sua strada, gli passa sopra”.
Un pensiero anche su Bruno Conti: “Nello spogliatoio della Roma era molto importante, ti tranquillizzava, ti stava vicino. Quando ho avuto problemi è stato molto importante, mi è stato molto vicino. E’ uno che con le parole tira fuori il meglio di te. E’ molto bravo in questo”.
Infine sulla querelle Gervinho di quest’estate:“Mi avevano accennato che sarebbe potuto venire all’Al Jazeera ma da un giorno all’altro si è spento tutto. In ogni caso, no, non è vero che abbiamo le spiagge private e gli elicotteri“.