Daniele De Rossi ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky al termine della gara persa dalla Roma contro l’Atalanta.
Dieci gol subiti nelle ultime 3 partite, il momento più basso di questa gestione? “No, non credo, credo che il più basso sia stato lo scorso anno. Dobbiamo riflettere sulle nostre prestazioni e guardare alla prossima”.
Si è fermato il processo di crescita: “E’ un momento così, l’ultima partita in casa era stato il derby, giocato bene. E’ stata una settimana particolare e spero che Barcellona non ci abbia lasciato un po’ di trambusto in testa. Non è produttivo analizzare quanto successo ma dobbiamo pensare alla prossima”.
Tatticamente Garcia vi dispone bene? “Rispetto la tua domanda ma nessun calciatore direbbe il contrario. Questa gestione ha dimostrato di saper fare un buon calcio e nonostante ci sia da migliorare credo che a livello di gruppo dobbiamo essere uniti noi insieme all’allenatore e non sfaldarci, altrimenti facciamo il botto”.
La squadra è più forte dello scorso anno? “Noi sinceramente eravamo auto-convinti anche lo scorso anno e poi ci siamo rivelati essere meno forti della Juve. Quest’anno come punti stiamo facendo meglio anche se subiamo troppi gol. Unica nota positiva oggi è continuare a lavorare e pensare che mancano ancora 22/23 partite”.
Dopo l’1-7 dello scorso anno il rapporto con la gente è cambiato in peggio. Cosa è cambiato per arrivare alla contestazione? “I 3/4 mesi dello scorso anno sono ancora freschi nelle memorie dei tifosi e nostra. Abbiamo rischiato di perdere il piazzamento in Champions e negli occhi dei tifosi c’è ancora quello. Anche a Barcellona hanno cantato 90 minuti e sono sicuro che quella parte della tifoserie non ci abbandonerà già da domenica a Torino”.