Walter Sabatini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Mediaset premium al termine della batosta subita della Roma a Barcellona.
Possibili contraccolpi? “No lo escludo perché ci siamo già passati l’anno scorso e dobbiamo saper porre immediatamente rimedio a un risultato così negativo senza piangersi addosso e senza parlare di autostima crollata. Abbiamo giocato contro una formazione straordinaria in un momento straordinario. Niente scuse, è una bruttissima botta ma siamo dispiaciuti e niente più. Da domani si ricomincia a lavorare, i giocatori della Roma possono fare di più e lo sanno tirando fuori sempre il massimo”.
A Luis Enrique ha detto: “Mi hai massacrato ma mi hai fatto capire tante cose”: “Non ho visto le vostre orecchie. Si certo tutte le partite, anche quelle vinte ti raccontano una storia, devi saperle capire e trovare i limiti. Li devono trovare i calciatori che sono consapevoli di non aver fatto la miglior partita”.
Colpa dei calciatori o del tecnico? “Le sconfitte non devono avere per forza un colpevole. Abbiamo giocato male, abbiamo preso gol e siamo andati nel pallone. Noi vogliamo essere generosi con i nostri giocatori che meritano la stima dei nostri tifosi che voglio ringraziare per l’atteggiamento di tifo che hanno avuto dentro e fuori dal campo”.
Peggiro difesa della Champions: “E’ un problema che sta cercando di risolvere l’allenatore richiamando l’attenzione dei calciatori. Non è solo la difesa che deve lavorare ma tutta la squadra. La squadra ha sempre lavorato bene, è vero che prendiamo qualche gol in più ma ne facciamo anche tanti, è il nostro modo di giocare, spesso per fare tre-quattro gol si rischia di subirne ma miglioreremo”