Rudi Garcia, alla vigilia del match contro il Barcellona, ha rilasciato un’intervista a L’equipe dichiarando amore eterno per i colori giallorossi.
Una vera e propria dichiarazione d’amore nei confronti di una squadra ed una città che l’ha letteralmente conquistato: “Se resterei qui 25 anni? Penso di sì. Ma nel calcio, si sa, questo è complicato talvolta. Lavoro come se dovessi chiudere qui la mia carriera”. “Io sono positivo. Le qualità di un uomo devono venire fuori nei momenti difficili. Ce ne sono stati la scorsa stagione, potranno essercene in questa. Rimango combattivo, motivato”.
“Se ho portato una certa stabilità in un club che mangia i suoi allenatori? Non penso particolarmente, non mi cullo sugli allori. Quello che mi interessa è il futuro e ciò che resta da fare qui».
“Non andrò via senza aver vinto qualcosa? Sì, certo… (ride, ndr). Sto bene qui, la Roma è un grande club italiano, e Pallotta sta facendo di tutto affinchè diventi un grande club europeo – ricorda -. C’è il progetto del nuovo stadio, che arriverà presto, spero. Ma il sogno è quello di vincere il titolo prima, allo stadio Olimpico”.
“In Italia si tendono a sottolineare i gol subiti… La mia squadra si espone e non è sempre facile per i difensori, ma questo ci permette di avere il miglior attacco della Serie A e di aver segnato 10 gol in Champions League”
Tornare un giorno in Francia, magari al Psg? Non mi pongo la questione. Sto bene alla Roma. Non mi vedo in nessun altro club che questo. Avrò sempre tempo per pensarci.