Pochi minuti fa è terminata la conferenza stampoa di presentazione del match di Champions League. Oltre al mister Rudi Garcia, ha risposto alle domande dei giornalisti MIralem Pjanic.
Equilibrio, attenzione contro squadra più forte al mondo, ma serve anche un pizzico di follia?
“Sappiamo che basta un pareggio al Barcellona per passare il girone, per noi perdere o pareggiare non cambia. Pochissime squadre hanno vinto qui, ma per il nostro destino servirebbe una vittoria. Sarà necessario difendere bene come all’andata e sfruttare le opportunità che riusciremo a creare”.
Dopo la sfida tra il Real Madrid ed il Barcellona, cosa pensa della squadra di Luis Enrique?
“Sapevamo già che era una grandissima squadra. Hanno un grande allenatore, giocheranno in casa, in uno stadio mitico. La partita a Madrid non ci ha fatto cambiare idea”.
De Rossi?
“Abbiamo bisogno di aspettare, sta migliorando ma dobbiamo valutare con lui se rischiarlo o meno. La partita decisiva sarà la prossima. Se rischiarlo vorrà dire perderlo per un mese non giocherà”.
Come sta la Roma mentalmente e fisicamente?
“Psicologicamente bene, il campo di Bologna è stato stancante, ma domani sarà possibile dare tutto visto che giocheremo la prossima tra 5 giorni”.
Pjanic, come si vive questa vigilia?
“Partita complicata. Barcellona favorito, non perde spesso in casa, ma abbiamo dimostrato all’andata di poterlo mettere in difficoltà lasciando pochi spazi. Vogliamo fare risultato. Avremo delle occasioni e dobbiamo sfruttarle al meglio”.
Come riesce a risolvere il problema degli assenti?
“Facendo giocare i disponibili. Anche con la squdra dei titolari sarebbe una partita difficile. L’udici che sarà in campo darà il massimo”.
Pjanic, il Barcellona è interessato a te…
“Sempre bello essere accostato al Barcellona. Ma sono tutte cose dei giornali che non seguo più di tanto. Voglio vincere con la Roma, poi nel calcio non si sa mai”.
Pensa di cambiare il suo modo di giocare contro il Barca?
“Il possesso palla sarà sicuramente loro, quindi dovremmo essere ben organizzati e sfruttare gli spazi che saranno a disposizione. Se ci difendiamo e basta la partita la perderemo. Abbiamo giocatori di grande talento, sarà opportuno accendere la luce quando ci sarà la possibilità. Dobbiamo dare fastidio al Barca. Arriviamo con umilità ma non siamo battuti in anticipo”.
Pjanic, Senza Salah e Gervinho ti viene chiesto qualcosa di diverso?
“Per adesso abbiamo fatto una sola partita senza loro (Bologna) ed ero costretto ad alzarmi viste le condizioni del campo. Vediamo cosa ci chiederà il mister, sono assenze importanti ma abbiamo diverse soluzioni, siamo in grado di dare fastidio ad un avversario forte come il Barcellona. Domani daremo tutto”.
Roma pronta a fare una partita diversa? Pronti per crescere psicologicamente?
“Non entreremo in campo battuti in anticipo, quindi non difenderemo tutta la gara. Se vogliamo fare un grande risultato dobbiamo segnare almeno un gol”.
Pjanic, tua partenza migliore, cosa è cambiato in te?
“Mi voglio prendere delle responsabilità, giochiamo convinti di poter sempre andare avanti. Stiamo andando bene, volgio fare la stagione piena senza infortuni e alla fine vincere qualcosa con la Roma”.
Vedendo il Barcellona, pensa che sia invincibile? Lo ha deluso il Real Madrid?
“Non dovevo aspettare il classico per capire che il Barcellona sia una grande squadra, ma non penso sia una squadra invincibile. Non esiste la squadra invincibile, ed è il bello del calcio. Quando il risultato sembra già scritto avviene il contrario. Il calcio è l’unico sport dove la squadra meno forte può vincere. Domani dobbiamo avvicinarci alla perfezione. Se entriamo in campo pensando di aver già perso non serve a nulla”.
Florenzi grande protagonista all’andata? Giocherà piu avanti con Maicon terzino?
“Chiederà a tutti di dare tutto. Abbiamo tempo per recuperare. Dobbiamo essere consapevoli che che possiamo fare qualcosa. Solo così usciremo senza rimpianti. Abbiamo poche chanches ma ce la giocheremo”.
Lei disse che il Barcellona ha la miglior fase difensiva. Come si supera questa situazione? é pronto a rischiare un giocatore come De Rossi?
“De Rossi fondamentale ma dobbiamo vedere se potrà giocare. In alternativa c’è Keità o Vainqueur. Abbiamo diverse soluzioni e non abbiamo solo un piano. Dipenderà da tante cose, anche dal risultato di B. Leverkusen Bate Borisov. Ci sono soluzioni per aggirare la loro fase difensiva, ma dovremmo predere dei rischi. Abbiamo anche Dzeko che puoò darci una mano in tal senso”.
Preoccupato per lo stato di forma del tridente Barca?
“Dobbiamo appoggiarci sulla partita d’andata perchè tridente è lo stesso. Ogni momento uno dei tre e non solo quelli, può inventarsi la giocata. All’andata prova superata domani dobbiamo confermarci. Tante differenze rispetto allo scorso anno. Partita importante ma non decisiva”.
Che cosa la preoccupa di più dal punto di vista calcistico del Barca? Neimar ha superato Cristiano Ronaldo?
“Loro hanno solo campioni nella squadra. Sappiamo che partita ci aspetta domani, ma sappiamo che dei campioni li abbiamo anche noi. Più che spingere sul fatto che giochiamo contro dei mostri domani, dobbiamo dimostrare di aver fiducia in noi stessi. Neimar giocatore fantastico, come Cristiano Ronaldo, ed è sempre un piacere vederli giocare”.